E’ rientrata l'emergenza incendi che ha tenuto sotto scacco la Sicilia il weekend appena passato. È soprattutto la provincia di Palermo il territorio che, a conta dei danni fatta, sta iniziando a rimarginare le ferite delle decine di roghi, la maggior parte di matrice dolosa, divampati tra venerdì e sabato.
Oggi la situazione è più tranquilla. Un rogo di sterpaglie è stato segnalato nelle prime ore dell'alba nelle campagne di Trabia, qui è intervenuta una pattuglia dei vigili del fuoco, che ha subito circoscritto le fiamme, e non si registrano danni né pericoli per le abitazioni vicine. Insomma, sembra tornato il sereno.
E rientrata l'emergenza, ora è il momento di dare la caccia ai responsabili. Dopo i devastanti incendi di Monreale e San Martino delle Scale, che - come ha detto sin da subito il Corpo forestale della Regione - hanno quasi certamente natura dolosa, e quelli di Ciaculli e Monte Grifone (che per due giorni ha destato il panico tra gli abitanti del quartiere di Bonagia), sono state avviate le indagini. Gli investigatori, coordinati dalle procure di Palermo e Termini Imerese, stanno passando al setaggio le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza nelle zone vicine all'esplosione dei roghi, basandosi anche sulle testimonianze degli abitanti, che in alcuni casi avrebbero notato "movimenti strani" di auto prima che divampassero le fiamme. Ma non solo, nel mirino degli inquirenti ci sono anche chat e post su Facebook e su altri social, che potrebbero fornire indizi utili.
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