Un gruppo di attivisti della 'Rete Commons!' e di cittadini di Chiaiano, Marano e Mugnano ha invaso la zona militare all'interno della quale si insedia la discarica di Chiaiano. "I manifestanti giunti da vie interne presso i cancelli della discarica - spiega una nota di Rete Commons! - hanno invaso l'area sfidando i militari di guardia presenti nella discarica che, fucili in pugno, hanno provato ad impedire l'invasione".
I manifestanti sono seduti a terra e hanno dichiarato di non avere intenzione di lasciare la zona militare. ''L'occupazione di oggi e' per ribadire che questa terra e' nostra e qualcuno dopo averla avvelenata per tre anni ora la vuole occupare nuovamente", hanno commentato Antonio Musella ed Egidio Giordano, portavoce di Commons. "Siamo stanchi di sentire personaggi come Cesaro, Varde', Caldoro, per non parlare dello squallido lerciume leghista - proseguono Musella e Giordano - parlare di ampliamento, nuove discariche. Noi non ne possiamo piu' come tutta Napoli, una citta' che vuole voltare pagina affermando le alternative che, oltre ad essere adatte alla nostra regione, sono infinitamente piu' convenienti sul piano economico, come il Trattamento Meccanico Manuale''.
Tra i manifestanti che si trovano all'interno della discarica anche il consigliere comunale Pietro Rinaldi, diretta espressione dei comitati di Chiaiano: ''Il mio compito e' quello di essere uno strumento dei movimenti - afferma Rinaldi - per questo sono convinto che con ogni mezzo necessario, a partire dalla legittimita' del diritto di resistenza, vada impedita la costruzione di discariche ed inceneritori. Davanti al ricatto di Caldoro che vuole imporre a Napoli scelte che l'amministrazione non condivide dobbiamo far sentire forte la mobilitazione civica e popolare contro la logica di discariche ed inceneritori'' conclude Rinaldi.
Polizia e carabinieri sono giunti sul posto, mentre i militari armati all'interno dello sversatoio continuano a vigilare sugli occupanti. Quattro gli identificati dalle forze dell'ordine, tra cui anche il consigliere Rinaldi.
Mercoledi scorso la ripresa delle mobilitazioni a Chiaiano aveva visto sfilare un corteo spontaneo di circa 500 persone, mentre ieri c'e' stato un consiglio straordinario dell'VIII Municipalita' sulla questione, al quale hanno partecipato anche il presidente del Consiglio comunale di Mugnano e il vicesindaco di Marano. Il Consiglio si e' concluso con la presa di posizione dei presenti contro qualsiasi progetto di ampliamento e nuove discariche. Oggi pomeriggio in Via Cesare Pavese a Mugnano, alle ore 19.00, si terra' un'assemblea pubblica a cui tutti sono invitati a partecipare, mentre martedi prossimo alle 17.30 ci sara' un consiglio monotematico del Comune di Marano.Venerdi 22, invece, i comitati hanno indetto una manifestazione che partira' alle ore 18.00 dalla metropolitana di Chiaiano.
I manifestanti che occupano la discarica fanno intanto sapere che non intendono in nessun modo lasciare la zona militare. Chiedono un incontro col commissario straordinario Varde' e con l'assessore regionale ai rifiuti Romano. E' stato ottenuto dai manifestanti il sopralluogo di Sapna, la societa' della Provincia di Napoli per la gestione del ciclo rifiuti.
Fonte: adnkronos
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