Salvo Riina, figlio di Totò Riina, parla per la prima volta in televisione. Ad intervistarlo, a Padova, è Bruno Vespa per la puntata di "Porta a porta" che andrà in onda il 6 aprile alle 23.15 su Rai1.
Riina, secondo quanto annuncia la scaletta del programma, ricorda i sedici anni accanto al padre latitante, l'immagine di Totò Riina dinanzi al televisore che trasmetteva le stragi di Capaci e via D'Amelio, i silenzi in una famiglia che sapeva e non parlava.
Il figlio dell’ex capomafia si rifiuta di rispondere alle domande di Vespa su Falcone e Borsellino e non prende le distanze dai molti delitti del padre, nonostante i ripetuti inviti di Vespa.
L'intervista sarà commentata in studio da Antonio Emanuele Schifani, figlio di uno degli agenti della scorta di Falcone, da Giuseppe Enrico Di Trapani del Comitato “Addiopizzo”, da Luigi Li Gotti, difensore di Buscetta e di Brusca, e dal giornalista Felice Cavallaro.
Sdegno e ferma condanna per l’intervista da parte di Maria Falcone, sorella del giudice ucciso dalla mafia insieme alla alla moglie Francesca Morvillo e a tre agenti di scorta nella strage di Capaci. «Apprendo costernata della decisione di far partecipare per la presentazione del proprio libro alla puntata di “Porta a porta” di domani il figlio di Totò Riina, carnefice di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, e centinaia di altri servitori dello Stato, e anch'egli condannato per associazione mafiosa - sottolinea all’Ansa Maria Falcone - Considero incredibile la notizia: da 24 anni mi impegno per portare ai ragazzi di tutta Italia i valori di legalità e giustizia per i quali mio fratello ha affrontato l'estremo sacrificio ed è indegna questa presenza in una emittente che dovrebbe fare servizio pubblico».
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