Agitazione in una scuola di Rimini, dove il dirigente scolastico ha emanato alcuni divieti tra cui quelli inerenti all’abbigliamento, che hanno fatto arrabbiare gli studenti e i loro genitori.
No a pantaloncini, jeans con buchi e magliette stracciate, canotte, cappellini e infradito. Questi i capi che proprio non sono ammessi dall’istituto riminese perché ritenuti "un abbigliamento non consono all'ambiente scolastico" e che, se indossati, causerebbero un provvedimento disciplinare, una nota o addirittura un richiamo scritto. Guai quindi a presentarsi in classe con un paio di jeans, strappati e all'ultima moda, tanto desiderati. Gli studenti della scuola in questione dovranno fare molta attenzione quando, poco prima di uscire di casa, si guarderanno allo specchio.
Nel regolamento emanato, però, non ci sono solo divieti riguardanti l'abbigliamento. Le sanzioni riguardano anche assenze ingiustificate, atti vandalici, falsificazioni di firme, ritardi, atteggiamenti aggressivi, insulti rivolti ad altri studenti e al personale scolastico ma anche la diffusione di immagini e conversazioni (e in generale tutti i dati personali) tramite internet senza autorizzazione.
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti