Roma, carabinieri arrestano pusher ma vengono accerchiati

Una quarantina di stranieri, tutti originari del Gambia e noti alle forze dell'ordine, hanno aggredito e lanciato bottiglie contro i militari nel tentativo di liberare i ''colleghi''. Grazie ai cittadini intervenuti, l'arresto si è concretizzato

di Palermomania.it

| Pubblicata il: 30/07/2015 - 15:55:49

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Scene da guerriglia ieri sera a Roma, nel quartiere del Pigneto. Una quarantina di extracomunitari, tutti originari del Gambia e molti dei quali noti alle forze dell’ordine per essere degli spacciatori, hanno accerchiato e aggredito i carabinieri che avevano bloccato due pusher. Improvvisamente, forti della superiorità numerica, hanno dato vita a una vera e propria rivolta, finalizzata a liberare i due arrestati: sono volate bottiglie di birra e alcuni extracomunitari hanno anche affrontato fisicamente i militari impegnati nell’arresto.

La collaborazione di alcuni residenti ed esercenti commerciali del quartiere ha distratto per pochi istanti i facinorosi e consentito ai militari di allontanarsi insieme agli arrestati a bordo dell’auto di servizio e di evitare conseguenze più gravi.
La protesta, però, non si è fermata: i pusher hanno preso di mira i cittadini intervenuti fino a quando il tempestivo arrivo di altre pattuglie dei carabinieri ha consentito di disperdere la folla e bloccare 5 facinorosi, quasi tutti trovati anche in possesso di dosi di hashish, pronte da spacciare.

I sette arrestati, di età compresa tra i 20 e i 31 anni, dovranno rispondere di concorso in oltraggio, minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.