È stato arrestato con l’accusa di tentate lesioni gravissime un 58enne di Sanremo, che nei giorni scorsi aveva cosparso di liquido infiammabile e minacciato la moglie, 48 anni, al culmine di una lite domestica per motivi di gelosia.
"Stavolta ti ammazzo, ti do fuoco", le frasi gridate dall’uomo che in preda a un raptus ha cosparso di alcol la donna, volto e vestiti, e ha afferrato l’accendino. A fermarlo è stata la figlia 13enne della coppia, che si è messa in mezzo strappando l’accendino dalle mani dell’uomo. Poi la fuga. Madre e figlia raggiungono il vicino commissariato di polizia dove la donna sporge denuncia e racconta l’accaduto. Non si è trattato di un episodio isolato, racconta la donna, ma di anni di botte e minacce.
La vicenda ha portato a un rapporto all’autorità giudiziaria e in poche ore è scattato il provvedimento restrittivo con l’accusa di tentate lesioni gravissime. L’uomo è stato arrestato e ora si trova in carcere.
"La vicenda di Sanremo ripropone, ancora una volta, il dramma sociale e culturale della violenza di genere, una vera emergenza civile che non ha connotazioni specifiche. La polizia ha promosso una campagna di sensibilizzazione fortemente convinta che, maggiore è il processo di civilizzazione e di crescita sociale della collettività, tanto più si assiste al declino della violenza", ha commentato il questore di Imperia, Cesare Capocasa.
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