In un periodo in cui si discute tanto sulla pratica dell’utero in affitto, c’è una donna che ha deciso di “donarlo” per pagarsi il mutuo della casa pignorata dalla banca e che rischia quindi di essere venduta in un’asta giudiziaria. È la decisione shock presa da una coppia residente a Scicli, in provincia di Ragusa.
Marito e moglie lavorano, ma i soldi ormai non bastano più, specie con un mutuo di 30 mila euro sulle spalle e due figli a carico di 10 e 13 anni. E così lei, 37enne, d’accordo col marito, ha deciso di mettere il suo utero a disposizione di coppie che vogliono un bimbo ma non possono averne, comprese quelle omosessuali.
Una decisione che fa già discutere, ma che secondo la coppia era inevitabile, dal momento che il modesto reddito derivante dal loro lavoro non sarebbe più sufficiente a pagare il mutuo della casa.
A rendere nota questa drammatica vicenda “figlia” della crisi è il Movimento dei Forconi che, in una nota, precisano di non essere d’accordo con la decisione della coppia, pur comprendendo la disperazione dei due coniugi. Non è detto che marito e moglie decidano di tornare sui loro passi, nel caso trovassero una soluzione alternativa.
I Forconi si stanno dando da fare per aiutarli, mantenendo comunque il riserbo sulla loro identità, soprattutto per tutelare la privacy dei due figli minorenni.
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