Cancelli delle metropolitane chiusi, bus quali introvabili e traffico impazzito nelle grandi città: lo sciopero del trasporto pubblico locale e delle ferrovie ha reso davvero difficili gli spostamenti e creato numerosi disagi alla popolazione.
L'adesione allo stop del trasporto pubblico locale deciso da sette sigle sindacali a sostegno del rinnovo del contratto (scaduto a fine 2007 mentre non è stato definito ancora il contratto unico della mobilità) èstata secondo i sindacati altissima con una media del 90% di lavoratori che hanno incrociato le braccia al di fuori delle fasce di garanzia (tre ore nella mattina con articolazioni diverse città per città).
Disagi nelle città - A Roma si sono verificati forti disagi nella circolazione, soprattutto sul grande raccordo anulare a causa della decisione di molti cittadini di prendere la macchina per la scarsità prevista di mezzi pubblici. Le metro A e B sono rimaste chiuse insieme alla Ferrovia Roma Lido e a quella Termini Giardinetti. Pochi gli autobus in servizio in attesa della fascia di garanzia pomeridiana (dalle 17.30 alle 20.30). A Milano sono rimaste chiuse le tre linee della metro mentre sui mezzi di superficie l'Atm, azienda del trasporto pubblico locale della città ha diffuso dati di adesione del 61%. A Napoli, secondo i dati dell'Anm, azienda del trasporto locale della città, sono rientrati nei depositi il 70% dei mezzi. La stessa percentuale èstata diffusa dalla Metronapoli mentre tra gli addetti alle funicolari ha incrociato le braccia l'88% dei dipendenti. A Bologna, secondo i dati dei sindacati, hanno aderito allo sciopero oltre il 90% dei lavoratori. Autobus fermi anche a Cagliari. Dalle 21 di ieri sera intanto prosegue lo sciopero dei lavoratori delle ferrovie con un aumento delle difficoltà per i lavoratori pendolari. In particolare, secondo quanto riferisce Fs, per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza stanno circolando 7 treni su 10, come inizialmente previsto, mentre qualche cancellazione in più si è avuta nel trasporto regionale, dove comunque sono stati garanti i servizi essenziali nella fascia di garanzia mattutina
Sono molto elevate, secondo i primi dati ancora parziali, le adesioni su tutto il territorio nazionale allo sciopero di 24 ore degli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi, proclamato dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa trasporti, Faisa e Fast "per il mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre due anni e per i tagli al trasporto locale". Lo comunicano i sindacati. Lo sciopero, che proseguirà fino alle 21 nel trasporto ferroviario, registra lo stop di quasi tutti i treni non garantiti dalla legge, in particolare nel trasporto regionale, con una percentuale media nazionale dell'80%, non considerando il personale incaricato di garantire i servizi minimi sia sulla lunga percorrenza come da orario che nelle fasce stabilite (6-9; 18-21). Altissima l'adesione anche nel trasporto pubblico locale dove la protesta proseguirà fino al termine del servizio.
Fonte: Tiscali
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