"Non posso che prendere atto della decisione del Tar ricordando che la sospensiva non esonera le autorità sanitarie, regionali e nazionali dal porre in essere ogni accorgimento per la tutela del diritto alla salute, così come richiesto dall'Anci Sicilia, esprimendo la preoccupazione dei sindaci per l'aggravarsi della pandemia, così come certificato proprio in queste ore, ad oggi, dalla dichiarazione di zona arancione di ben 138 comuni siciliani. Ho fatto tutto quello che mi era consentito per tutelare la salute della comunità scolastica e di tutti i cittadini facendo ricorso all'unico strumento disponibile previsto dall'ordinamento e cioè un'ordinanza ex art. 50 del Tuel. Stante la sospensiva, non posso che fare un forte appello ancora una volta al senso di responsabilità di tutti e rivolgo nuovamente un richiamo alle responsabilità degli organi competenti della sanità nazionale e regionale. Sarà necessario continuare a vigilare sulle scelte delle autorità competenti e sulle criticità registrate anche nel mondo scolastico. Per tale ragione mi confronterò nelle prossime ore con i colleghi sindaci per valutare le decisioni da assumere alla luce dei nuovi dati relativi all'andamento epidemiologico e anche alla luce delle ultime decisioni del giudice amministrativo".
Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Ti potrebbe interessare?
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultimora by Adnkronos
Italiani papà più vecchi d'Europa, primo figlio a 36 anni e oltre
Pubblicata il 19-03-2024 alle ore 06:51
Russia, la nuova era di Putin: lo zar punta tutto sulla guerra
Pubblicata il 19-03-2024 alle ore 06:48
Russia, i prossimi 6 anni con Putin presidente: 5 scenari per il futuro
Pubblicata il 19-03-2024 alle ore 00:04
Gaza, Biden contro attacco Israele a Rafah: "Un errore"
Pubblicata il 19-03-2024 alle ore 00:01
"Re Carlo III è morto": la fake news dilaga dalla Russia
Pubblicata il 18-03-2024 alle ore 22:25
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti