I Carabinieri Forestali del Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare sono entrati all’interno di un magazzino nel centro di Misilmeri, adibito a deposito di avifauna particolarmente protetta.
Tale servizio costituisce il risultato dell’attività di contrasto al fenomeno che i Carabinieri Forestali conducono ormai da mesi a Palermo, nel mercato di Ballarò, e in tutta la Provincia.
L’operazione ha portato all’identificazione ed alla denuncia in stato di libertà di una persona, C.g.b. 28enne, con l’accusa di ricettazione e detenzione di avifauna in condizioni incompatibili con la loro natura.
Il denunciato deteneva all’interno del locale, stipati all’interno di alcune gabbiette, n. 42 esemplari di fauna migratoria protetta, tra i più pregevoli e ricercati, patrimonio indisponibile dello Stato che certamente, senza l’odierno intervento dei militari dell’Arma, domenica prossima sarebbero stati venduti nel mercato illecito di Ballarò a Palermo.
Gli esemplari sono stati affidati in momentanea custodia al responsabile sanitario del Parco Faunistico di Villa d’Orleans di Palermo per le visite veterinarie del caso; gli esemplari ritenuti idonei alla liberazione dai veterinari, sono stati reintrodotti in natura presso il suddetto Parco Faunistico appena tre ore dopo dal rinvenimento.
Una piccola parte dell’avifauna sequestrata, non immediatamente atta al volo, è rimasta in custodia al Parco per le cure del caso a seguito delle quali verrà anch’essa rilasciata.
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