Dopo un mese di ricovero all’ospedale Scotte di Siena, Alex Zanardi è stato dimesso e trasferito su consiglio dell’ospedale a al centro riabilitativo Villa Beretta ma il giorno successivo al trasferimento, le sue condizioni cliniche sono inaspettatamente peggiorate al punto che si è reso necessario un altro intervento neurochirurgico, eseguito all’ospedale San Raffaele di Milano. Le condizioni del campione si sono stabilizzate, ma per quanto concerne i possibili tempi di recupero tutto tace.
Il dottor Roberto Gisinu, direttore sanitario dell’ospedale senese Scotte, su specifiche domande dei giornalisti in merito a quanto successo dopo il ricovero a Villa Beretta ha spiegato:
“Non avendo più il paziente qui, ogni valutazione da parte nostra è fuori luogo, oltre che difficile da fare”, sottolineando che il caso di Zanardi è molto complesso e che i tempi di recupero sono molto lunghi; invero, un peggioramento repentino delle condizioni è un’eventualità che non si può mai escludere.
Il dottor Roberto Gisinu ha assicurato che al momento delle dimissioni le condizioni di Zanardi erano stabili e che dopo gli interventi e la stabilizzazione del paziente, il trasferimento al Centro di riabilitazione è stato deciso dalla famiglia con i clinici.
La scelta di Villa Beretta è stata suggerita dall’ospedale e accolta dalla famiglia e comunque si tratta di una procedura standard. Infine Il dottor Roberto Gisinu non esclude l’eventualità di un’infezione: “non è escludibile, tanto più nel caso di un paziente in condizioni fragili come Zanardi dopo l’impatto violento contro il camion".
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