Un palermitano è stato arrestato a Roma dopo aver messo in pratica la cosiddetta “truffa del finto incidente stradale”: prima una botta sull’auto della vittima presa di mira, poi la simulazione dell’incidente stradale e la richiesta di denaro. L’uomo, un 45enne di Palermo, in auto insieme al figlio di 15 anni, è stato fermato in flagranza di reato nelle aree di sosta della galleria commerciale Porta di Roma.
I fatti risalgono a martedì, quando intorno alle 18, all’uscita del parcheggio dell’Ikea della galleria commerciale, il 45enne, bordo di una Fiat Punto, ha preso di mira un anziano di 70 anni alla guida di una Ford Eco Sport, simulando il finto incidente: la botta sulla vettura, poi la simulazioni dell’incidente e la richiesta immediata di denaro per chiudere la faccenda senza l’intervento delle agenzie di assicurazione.
Ma a fermare la truffa ci hanno pensato gli agenti di polizia del commissariato Fidene-Serpentara, in servizio di controllo in borghese nell'area della galleria commerciale proprio in seguito ad alcune precedenti truffe messe in atto nell'area di parcheggio del centro commerciale.
Notata la vettura sospetta, i poliziotti hanno atteso il momento propizio. Al momento della truffa hanno poi bloccato padre e figlio in flagranza di reato assieme ai colleghi del Reparto Volanti. Il palermitano è stato arrestato con l'accusa di "truffa aggravata", mentre figlio 15enne è stato invece affidato alla madre.
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