Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica. Per la prima volta un siciliano diventa inquilino del Quirinale. Lui, palermitano di nascita, è stato protagonista della rifondazione della Democrazia Cristiana nel capoluogo siciliano dopo gli anni bui di Lima e Ciancimino.
Un uomo tutto d’un pezzo, un professore universitario “prestato” alla politica a causa di una tragedia, che non si è fatto travolgere e sconvolgere dai fasti della poltrona.
Un uomo semplice, che ha fatto della sobrietà il suo stile inconfondibile. Nonostante sia da oltre vent’anni tra i protagonisti della politica, Mattarella non è persona che fa clamore: non esistono sue dichiarazioni in tv, risse in un talk show o foto compromettenti.
Anche dopo aver saputo di essere il candidato scelto del segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, (due giorni prima dell’annuncio del premier all’assemblea Pd, ndr) ha continuato a lavorare nella foresteria della Corte costituzionale dove è andato a vivere due anni fa dopo la morte prematura della moglie Marisa.
Quell’alloggio, proprio sul marciapiede di fronte al Quirinale, è diventato la sua Santa Marta, l’edificio che accoglie l’umile appartamento di Papa Francesco che, all’indomani della sua elezione, ha rifiutato i ricchi e fastosi appartamenti Vaticani per l’umile e inusuale residenza, solitamente destinata ai vescovi del Conclave.
E, in queste ore, sembrano molte le similitudini tra Sergio e Francesco (concedetemi il tono confidenziale, ndr): semplicità e sobrietà sembrano essere le caratteristiche che li accomunano e che li rendono “primus inter pares”.
Due peculiarità che li avvicinano alla gente, che li fanno sentire uomini tra gli uomini, e che oggi, più che mai, vengono esaltate da una società e una politica sempre più urlante e urlatrice.
E c’è una frase che, più di tutte, fotografa la figura e la persona del nuovo presidente della Repubblica, pronunciata alcuni anni fa a proposito dell'occupazione del potere: “Un politico nelle istituzioni si deve sentire ospite, anche se protagonista”.
E così, siamo certi, Sergio Mattarella sarà perfetto protagonista ed interprete del suo ruolo, sempre in punta di piedi: un esempio da seguire per tutta la politica e i politici italiani.
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