È stato catturato dalla polizia il quarto presunto componente del branco responsabile dello stupro a Rimini di una turista polacca e una transessuale. Si tratta di un maggiorenne che stava per fuggire in treno.
Guerlin Butungu, congolese di 20 anni, è stato prima portato in Questura a Rimini dopo essere stato arrestato nella stazione ferroviaria della cittadina romagnola e poi in carcere. E' considerato dagli inquirenti il capobranco. Ieri due fratelli marocchini minorenni si erano presentati in commissariato e avevano confessato, mentre un terzo giovane era stato arrestato poco dopo.
Il 20enne era sbarcato nel 2015 a Lampedusa. Il ragazzo, che aveva ottenuto poi il permesso per motivi umanitari, era residente a Cagli (Pesaro Urbino). Ha provato a negare la sua identità e il suo nome quando è stato fermato, ma aveva addosso il cellulare già localizzato. Aveva con sé anche alcune valigie ed era diretto a Nord.
“È molto sollevata e adesso ha voglia di andare avanti" ha riferito l'avvocato Enrico Graziosi che ha parlato oggi con la sua assistita, la transessuale peruviana vittima del branco di Rimini, dopo il fermo del quarto presunto componente della banda che ha abusato di lei e di una turista polacca. "E' molto sollevata del fatto che siano stati presi tutti e quattro - racconta il legale all'Adnkronos - Finché erano solo due i fermati aveva ancora paura. Dimenticare sarà impossibile, ma adesso ha voglia di andare avanti. E' una donna molto forte, saggia e molto riservata".
La vittima ha sempre detto che i suoi aggressori erano giovani, ma è rimasta comunque molto "turbata" dall'età e dal fatto che alcuni di loro siano addirittura minorenni: "Provava quasi pena, era affranta per aver saputo che erano così giovani e che hanno buttato via un pezzo di vita con questo gesto".
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti