La tensione è altissima a Terzigno (Napoli) dopo la decisione di dare il via libera alla seconda discarica a Cava Vitiello. Un gruppo di manifestanti con il volto coperto da sciarpe ha lanciato razzi, petardi e pietre contro gli agenti di polizia che presidiano l'accesso alla discarica. I poliziotti in assetto antisommossa hanno risposto, prima avanzando e poi indietreggiando di fronte all'attacco dei manifestanti, lanciando lacrimogeni. Centinaia di poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa stanno caricando a Terzigno i manifestanti contrari alla seconda discarica. Uomini a piedi e diversi blindati procedono accompagnati dal lancio di lacrimogeni. Al momento i manifestanti, che gridano insulti contro le forze di polizia, sono messi in fuga. Molti di loro sono stati caricati a manganellate. Alcuni sono caduti a terra, colpiti dalle forze dell'ordine. Arrestate una donna e un uomo perché ritenuti coinvolti negli scontri.
Panico tra la folla che fugge
Dopo il lancio di grossi petardi da parte di un gruppo di persone e la risposta della polizia con i lacrimogeni, la folla dei manifestanti ha iniziato a correre per il timore di essere raggiunta dai lanci delle forze dell'ordine che hanno reagito all'attacco. La situazione resta molto tesa. Le persone presenti sul posto lamentano bruciori agli occhi e alla gola per l'utilizzo dei lacrimogeni.
Da manifestanti appello a no violenza
Dopo un nuovo lancio di petardi e di lacrimogeni, dal microfono installato al centro della rotonda che dà accesso alla discarica di Terzigno è stato lanciato un appello alla non violenza. "Siamo persone per bene - dice uno dei portavoce dei manifestanti - chiediamo che non ci sia violenza".
Tensione dopo l'ok a seconda discarica in cava Vitiello
La gente ha cominciato a radunarsi di nuovo dopo che è stata comunicata la decisione del vertice Pdl di aprire la seconda discarica in cava Vitiello. Non appena i manifestanti, che presidiano la zona, lo hanno saputo, sono scattate nuove, pesanti proteste. Sulla rotonda di via Panoramica che porta a uno degli ingressi della discarica Sari, sono accorsi anche altri residenti dei comuni vesuviani richiamati da un'automobile che circolava per i vari centri con un megafono che invitava all'assembramento.
Iervolino: "La città non all'altezza di evento Napoli-Liverpool"
Mentre i sindaci dell'area vesuviana sfilano accanto ai manifestanti, le autorità di Napoli non nascondono una certa preoccupazione per la situazione. Il sindaco del capoluogo campano, Rosa Russo Iervolino, ritiene che a causa dell'emergenza rifiuti, Napoli "non sarà all'altezza della visibilità mediatica dell'evento Napoli-Liverpool".
Fonte: tgcom
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