Incidente sulla Scala dei Turchi: un turista è stato colpito da un masso mentre stava facendo il bagno.
Sul posto sono giunti gli uomini della Capitaneria di porto e una motovedetta, oltre al personale del 118. Vista l'impossibilità di trasferire il ferito dal luogo dell'incidente all'ambulanza, è stato effettuato il trasporto via mare. Dopo l'arrivo in porto, il turista è stato condotto al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Qualche giorno fa un altro incidente: una turista brasiliana ha messo male un piede e si è presa una brutta storta a una caviglia. La donna è stata trasportata con una carriola al parcheggio più vicino e qui i medici del 118 l’hanno potuta soccorrere.
Il presidente dell’associazione Mareamico di Agrigento, Claudio Lombardo ribadisce che “ogni anno una media di 6 turisti si fanno male nella zona della Scala dei Turchi. Il Comune di Realmonte dovrà pagare i danni alle persone che si fanno male in quella zona. Attualmente l’amministrazione realmontina ha dato a dieci persone l’incarico di effettuare turni di guardiana dell’area. Tutto questo per evitare che il cartello di associazioni di volontariato, prima tra tutte Mareamico, potesse gestire la Scala dei Turchi, facendo pagare un ticket ai turisti che volevano visitare”.
Nel frattempo è in corso una causa legale tra il Comune di Realmonte e il proprietario dell’area, Ferdinando Sciabbarà: “A luglio il tribunale stabilirà se veramente l’area della Scala dei Turchi è privata o meno – spiega Lombardo – In questo modo se il giudice stabilirà che l’area è di proprietà privata, la gestione torna a Sciabbarrà, che ha dato in concessione alle associazioni di volontariato la gestione dell’area. Altrimenti il Comune di Realmonte o la Regione siciliana dovranno espropriare il terreno a Sciabbarrà. Difficilmente il giudice potrà stabilire che l’area ricade nella competenza del Comune di Realmonte”.
L’associazione Mareamico da anni si batte, dal momento che la zona della Scala dei Turchi è letteralmente presa d’assedio dai turisti senza alcun controllo: “I turisti lasciano rifiuti, incidono scritte sulla scala di marna bianca, chiunque può mettere ombrelloni ovunque”, spiega Lombardo.
Il sindaco di Realmonte, Calogero Zicari fa muro contro le accuse di Mareamico di Agrigento e precisa: “L’incidente di ieri è avvenuto in una zona il cui accesso è vietato ai turisti dalla Capitaneria di porto, completamente fuori dalla competenza della cosiddetta area Sciabbarrà. Noi continuiamo ad aspettare critiche dal parte di questa associazione ambientalista che però rispediamo al mittente. Speriamo che nessuno si faccia male nella zona della Scala dei Turchi, anche se molti turisti sono indisciplinati”.
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