“La Russia non vuole la guerra con nessuno, anzi, conta di collaborare con tutti”. A dichiararlo è Vladimir Putin all'indomani del faccia a faccia con Angela Merkel e Francois Hollande sulla crisi in Ucraina. Con queste parole, il presidente russo ha confermato il proprio appoggio al piano di pace per la Repubblica ex sovietica propostogli dal cancelliere tedesco e dal titolare dell’Eliseo, anche se ha voluto puntualizzare come Mosca “mai accetterà un ordine mondiale diretto da un unico soggetto-guida incontrastato, che vuole rimanere tale”.
Poi, con un chiaro riferimento agli Stati Uniti, Putin ha osservato come, esisterebbe un “tentativo di impedire con vari mezzi il nostro sviluppo e alterare l'attuale ordine mondiale quale ha preso forma negli ultimi decenni, in seguito alla caduta dell'Unione Sovietica, con l'obiettivo di arrivare a un mondo guidato da un unico soggetto, il quale presume gli sia tutto permesso”.
Il piano di pace per l'Ucraina prevede la concessione di "un'autonomia piuttosto forte" per le regioni orientali e separatiste, con una zona cuscinetto demilitarizzata tra 50 e 70 chilometri di ampiezza tra le posizioni delle truppe di Kiev e i filo-russi.
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti