Dopo la pausa estiva, il Consiglio dei ministri riprende a lavorare duramente. Dopo ben nove ore di seduta, ieri si è concluso il primo atteso incontro sulle nuove liberalizzazioni.
Le maggiori novità riguardano il versante scolastico quello postale, dei beni culturali e la sanità, ed hanno lo scopo di "creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e spesso inefficiente". La seduta è stata introdotta dal ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera. L'incontro del Cdm inoltre è stato preceduto da un incontro tra Monti e il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, per fare il punto sul'andamento dei mercati finanziari, sulla congiuntura economica e sull'andamento dello spread e dei tassi sul debito pubblico. Ecco tutte le novità.
Scuola. In arrivo una pioggia di assunzioni nel settore scolastico. Il Cdm ha autorizzato il Miur "ad assumere a tempo indeterminato, a partire dall'anno scolastico 2012-2013 dirigenti scolastici, personale docente, personale tecnico-amministrativo e direttori amministrativi". Le assunzioni riguardano nello specifico 1.213 unità di dirigenti scolastici, 134 trattenimenti in servizio di dirigenti scolastici, solo per l'anno scolastico 2012/2013; 21.112 unità di personale docente ed educativo (i docenti saranno 11.892). Si tratta di una decisione importantissima, anche perchè è il primo concorso dal 1999. La pubblicazione del bando è prevista per il 24 settembre.
Terremotati. Il Consiglio dei ministri ha condiviso l'analisi del Ministro dell'Economia e Finanze, che adotterà il decreto con la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi, allineandoli tutti alla scadenza del 30 novembre 2012, per le aree colpite dal sisma.
Lavoro. Oltre ad avviare un serio e puntuale monitoraggio degli effetti della riforma del lavoro, il governo intende approvare un piano per favorire l'occupazione giovanile, rafforzando "i servizi per l'impiego, le politiche attive e l'apprendimento permanente" e intensificando "le azioni finalizzate a promuovere la formazione, la mobilità internazionale e l'inserimento nel mondo lavorativo dei giovani attingendo a finanziamenti europei".
Riduzione del debito pubblico. Attraverso il pareggio di bilancio, nei prossimi mesi l'azione di governo si incentrerà in particolar modo sulla riduzione del debito pubblico, in particolare mettendo in atto gli strumenti creati per procedere alla valorizzazione e successiva dismissione del patrimonio dello Stato, sia degli immobili che delle partecipazioni pubbliche.
Social card e detrazioni per le famiglie. Nei prossimi mesi il governo prevede di "rivedere le detrazioni fiscali a vantaggio della famiglia e favorire la natalità" e di "rifinanziare la 'carta acquisti' per il 2013 a sostegno delle famiglie colpite da disagio economico".
Politica energentica. Altro obiettivo del Governo è quello di investire e potenziare le politiche energetiche coinvolgendo cittadini e imprese.
Corruzione. Approvato in via definitiva del disegno di legge 'anticorruzione' che prevede la creazione di un contesto favorevole alla nascita di start up, soprattutto da parte dei giovani; investimenti nel capitale umano promuovendo l'apprendimento permanente e valorizzando il merito; riduzione degli oneri burocratici a favore di cittadini e imprese; attenzione a una crescita sostenibile ed eco-compatibile.
Produttività e Agenda digitale. Lo scopo è quello di inserire nel sistema più efficienza, più produttività, più competitività. Il primo campo di intervento sarà l'avvio di un programma di radicale innovazione tecnologica del Paese, attraverso l'applicazione, secondo anche quanto previsto in sede comunitaria, dall'Agenda Digitale.
Semplificazione. Ulteriori provvedimenti riguarderanno un considerevole pacchetto di semplificazioni procedurali e autorizzative per le imprese e la facilitazione di investimenti diretti esteri verso il nostro Paese, così da favorire nuovi insediamenti produttivi internazionali sul territorio.
Il commento di Passera: "Il risultato è una strategia coerente di misure che, nei prossimi mesi, rafforzeranno e completeranno l'azione sin qui condotta per introdurre nel sistema economico italiano più efficienza, più produttività, più competitività, anche alla luce delle raccomandazioni rivolte all'Italia nel quadro del "Semestre europeo". "Abbiamo sempre trovato soluzioni per investimenti e spese che potevano creare crescita. In nessun modo l'obiettivo del rafforzamento dei conti e quello della crescita devono essere visti come alternativi. Sono uno presupposto dell'altro".
Fonte: redazione palermomania.it
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