PALERMO. E’ ricoverato in coma farmacologico e in ventilazione meccanica presso l’Unità operativa di Neurorianimazione di Villa Sofia, il finanziere di 27 anni, P.G., originario di Giugliano in provincia di Napoli, rimasto coinvolto ieri in una caduta dal tetto di un’abitazione a Menfi nel corso dell’operazione Scorpion Fish contro il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nel pomeriggio di ieri a Villa Sofia è stata attivata la sala operatoria per le emergenze neurochirurgiche, e l’esponente della Guardia di Finanza è stato subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
L’intervento è servito per l’ematoma cerebrale temporale destro conseguenza della caduta ed è tecnicamente riuscito. Il giovane presenta anche un ematoma cerebrale temporale sinistro che per il momento non necessita di ulteriore intervento, oltre che una frattura della rocca petrosa con lacerazione del timpano, e una frattura del gomito e della clavicola destra.
Il finanziere è in una situazione stabile, sottoposto a neuroplegia farmacologica a protezione dell’encefalo. La prognosi resta riservata. La sua situazione viene seguita costantemente dai familiari, giunti subito da Giugliano, e da diversi colleghi della Guardia di Finanza, con in testa il Comandante provinciale di Palermo, Generale Giancarlo Trotta e il Tenente Colonnello Antonino Sciabarrà.
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