Se il dato nazionale disegna un Movimento 5 Stelle in difficoltà, che non va oltre il 17%, la Sicilia conferma il suo “trend grillino” incoronando ancora una volta il movimento di Luigi Di Maio primo partito dell’isola con il 31,1% di voti. Ben 11 punti in più rispetto alla Lega, che ieri si è fermata al 20,7%.
In una regione storicamente orientata al centrodestra, Forza Italia si attesta al terzo posto con il 16,9% delle preferenze; quasi un pari merito con il Partito Democratico, che sull’isola raggiunge il 16,6%.
Più staccati invece tutti gli altri. Fratelli d’Italia, quinta forza della regione, si ferma al 7,62%; +Europa l,89%; La Sinistra 1,46%; Europa Verde 1,17%; Popolo della Famiglia 0,56%; Partito Animalista 0,50%; Partito Comunista 0,46%; Popolari per l’Italia 0,25%; Casapound 0,23%; Partito Pirata 0,15% e Forza Nuova 0,13%.
In netto calo poi il dato sull’affluenza alle urne. In Sicilia ha votato infatti il 37,52% degli elettori. Nel 2014 aveva votato il 42,88%.
Palermo e Messina, rispettivamente con 39,48 e 39,38%, sono state le province siciliane in cui si sono registrate le percentuali maggiori. A seguire Catania con 37,82%. Affluenza bassa invece a Caltanissetta ed Enna, dove hanno votato – rispettivamente – il 34,30 e 34,94% degli elettori.
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