“La Sicilia sta pagando caro il fatto che la vicenda dell’acquisizione di Wind Jet da parte di Alitalia sia stata lasciata solo nelle mani del rapporto ‘commerciale’ fra le due compagnie aeree, alle loro illusioni e facili certezze , ora spetta al governo offrire, se pur con ritardo, una soluzione che mantenga i livelli occupazionali, tuteli il patrimonio della compagnia e non marginalizzi l’Isola garantendo i passeggeri”.
A dichiararlo intervenendo così sulla vertenza Wind Jet e sulle sue conseguenze, sono Maurizio Bernava Segretario Cisl Sicilia e Amedeo Benigno Segretario Fit Cisl Sicilia. “Quello che sta succedendo negli aeroporti, gli enormi disagi vissuti dai passeggeri sono davvero inqualificabili per una terra come la Sicilia che vive di turismo. E’ un enorme danno e qualcuno deve assumersene la responsabilità, chiediamo un intervento immediato dell’Enac. Critichiamo fortemente l’atteggiamento della Wind Jet – aggiungono i due Segretari - che doveva garantire i passeggeri in modo diverso, è stato affidato tutto all’improvvisazione per giunta in un periodo davvero difficile e impegnativo sul fronte del traffico aereo”.
All’incontro di domani, convocato dal ministro allo Sviluppo Economico, la Cisl sarà presente con la Segretaria confederale Rosaria Rotolo e il Segretario Generale Fit Cisl Catania Mauro Torrisi.
“L’incontro deve essere risolutivo, la gestione fallimentare e il modo in cui è stata condotta la vicenda, è un'altra tappa del declino economico-imprenditoriale della Sicilia. Il governo nazionale ora alzi i toni, serve maggiore responsabilità sociale da parte della compagnia di bandiera”.
Sul fronte occupazionale, proseguono Bernava e Benigno: “ci preoccupa fortemente il destino di 504 lavoratori e delle loro famiglie. Ci aspettiamo una soluzione che tuteli i dipendenti e i passeggeri Wind Jet, la speculazione attorno alla vicenda, non deve pesare sulla forza lavoro. Il governo faccia di tutto per portare Wind Jet e Alitalia verso una intesa che risolva la vertenza. In gioco – concludono il Segretario della Cisl Sicilia e della Fit Cisl Sicilia - ci sono anche 150 posti dell’assistenza a terra, si faccia di tutto per salvaguardare i livelli occupazionali e i servizi per i 300 mila passeggeri. Questo chiederemo con forza domani al tavolo con il governo e le compagnie”.
Intanto proseguiranno i presidi dei lavoratori Wind Jet negli aeroporti di Palermo e Catania.
Fonte: redazione palermomania.it
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