E’ l’ideale per chi è ghiotto di dolci, per gli intolleranti, per chi deve tenere a bada il peso. Dedicata a chi ha a cuore il proprio benessere.
“La nostra alimentazione è caratterizzata da troppi zuccheri e da troppi alimenti raffinati. La farina 00, si può definire addirittura peggio dello zucchero: alza rapidamente il livello di glicemia facendo aumentare l’insulina, che a sua volta alza il livello dei fattori di crescita che determinano la maggior parte dei tumori. Inoltre i picchi di insulina favoriscono l’obesità, perché ci mandano in ipoglicemia, e ci “spingono” a mangiare ancora. Dunque più mangiamo zuccheri e più abbiamo fame di zuccheri”. Franco Berrino, Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori.
“L’unico vero diktat della pasticceria naturale – ci spiega Giovanni Allegro, cuoco dell’istituto dei Tumori esperto in cucina e pasticceria naturale- è quello che prevede la sostituzione dello zucchero e della farina raffinati con ingredienti alternativi, più sani e genuini. Si possono anche eliminare e sostituire le uova, il latte, il burro, ovvero quelle proteine animali di cui la nostra dieta è già, di solito, sufficientemente ricca (il cui eccesso può favorire cardiopatie, obesità, osteoporosi): in alcuni casi è indispensabile, quando si è allergici, intolleranti o lo prevede un particolare regime dietetico. E’ vero anche che all’interno di una dieta alimentare bilanciata, senza eccessi proteici, questi ingredienti si possono utilizzare, tenendo sempre presente di non abusarne”.
“I dolci della pasticceria naturale sono diversi da quelli della pasticceria classica. Innanzitutto sono meno “spettacolari” – continua Allegro-. Questo perché in pasticceria naturale non si utilizzano quegli additivi, leganti di origine chimica che sono alla base di numerosi “effetti speciali” creati dai nella pasticcieria moderna.
Le ricette di molti dolci classici non sono nemmeno prese in considerazione in pasticceria naturale, perché il mix dei loro ingredienti risulta troppo ricco, con un apporto calorico francamente eccessivosupera di gran lunga l’apporto calorico massimo previsto per i dolci naturali: il pan di spagna, ad esempio, può essere fatto solo con tantissime uova. Troppe, può essere un’idea per un dolce natalizio, ma non per ricette che usiamo frequentemente, per le quali ci serve una pasticceria la pasticceria naturale che non dimentica di coniugare il gusto alla salute.
E poi ci sono dolci, come il Biancomangiare ad esempio, per il quale si utilizzano ingredienti come latte di mandorle, agar agar (per addensare), malto, che conferiscono al dolce un colore diverso da quello dato dallo zucchero. Ecco che il Biancomangiare non è più così bianco… ma è davvero buonissimo”.
“Utilizzando solo ingredienti naturali, viene “per forza” messa una croce sulla parola zucchero, poiché non è un alimento naturale. Come si sostituisce lo zucchero? Con uvetta e fichi secchi che sono naturalmente dolci, come si faceva una volta. Oppure con il miele, lo sciroppo d’acero, eventualmente anche con lo zucchero grezzo di canna (tipo Panela). Il miglior sostituto comunque – prosegue Giovanni Allegro – è il malto (di riso, di orzo, di grano o di mais), ottimo dal punto di vista della salute, del gusto e della resa finale.
Togliere lo zucchero è un altro fattore che a volte diminuisce la spettacolarità di un dolce. Ci sono dolci, come il Biancomangiare ad esempio, per il quale ad ingredienti come latte di mandorle, amido, agar agar, si affianca il malto, che conferisce al dolce un colore diverso da quello dato dallo zucchero. Ecco che il Biancomangiare diventa leggermente meno bianco… ma è davvero buonissimo”.
Al posto della farina 00 viene utilizzata farina semintegrale (più adatta a chi si sta avvicinando all’integrale) e farina integrale (meglio se da agricoltura biologica n.d.r.). Del burro si può fare a meno utilizzando oli spremuti a freddo, granella di nocciole, oppure il tahhain, una pasta fatta con il sesamo. Sostituire le uova è più difficile, ma non dimentichiamo che nelle ricette che le prevedono, a volte, sono superflue: i nostri muffin (quelli che si preparano all’Istituto dei Tumori n.d.r.) sono senza uova e al gusto sono senza dubbio non temono alcun confronto meglio di quelli fatti con le uova!
Una cosa accomuna le due pasticcerie: l’uso della bilancia. Un professionista pesa tutto. Quando la ricetta “viene”, significa che i rapporti tra i suoi componenti sono matematicamente esatti”. Quindi ogni volta che scoprite la vostra ricetta, segnate scrupolosamente gli ingredienti, le quantità, i dettagli della lavorazione, per replicare all’infinito la magia del vostro dolce naturale. E inviateci le ricette!