Il braccio di ferro tra la Procura e il club rosanero si è adesso spostato sul tavolo della valutazione patrimoniale del parco giocatori: 42,3 sono i milioni di euro stimati da Wallabies, l’advisor dei consulenti e analisti ai quali si è affidata la società di viale del Fante (cifra che da sola basterebbe a saldare i debiti che, a quanto pare, sempre secondo la Procura ammontano a 18,3 milioni di euro), 19,8 invece, la stima fornita dalla Procura. Una guerra di cifre che non spaventa Zamparini, forte dell’ausilio di Wallabies, uno staff di esperti del settore concernente proprio la valutazione del parco giocatori delle squadre di calcio. “Per lavoro mi sono trovato spesso a dover determinare il valore dei due principali assetti di un club calcistico – racconta Luigi Libroia, fondatore di Wallabies – ovvero il marchio e il parco giocatori. Se per il marchio la prassi ormai è consolidata, sul fronte dei calciatori c’è uno spazio apertissimo. Non esisteva una metodologia specifica, per questo mi sono inventato Wallabies sviluppando un algoritmo che, all’aumentare del numero delle variabili, potesse assegnare un valore quanto più vicino alla valutazione reale di mercato”. Stando, dunque, alla valutazione di mercato data ai prezzi pregiati del Palermo, con i soli Nestorovski (6,9 milioni) Chochev (5,8 milioni) e Rispoli (5,5 milioni), secondo Zamparini e i suoi esperti il buco sarebbe già coperto, anzi, si chiuderebbe in attivo in quanto, sempre secondo il patron, la stima complessiva del valore dell’intera rosa lieviterebbe a 86 milioni di euro. Per il club rosanero, le sfide non si giocano soltanto sul rettangolo verde.
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