Pomeriggio di presentazione in casa Palermo. Dopo l’annuncio dell’esonero di Beppe Iachini di questa mattina, presso la sala conferenze del Barbera è stato presentato il nuovo allenatore Davide Ballardini.
Ad aprire la conferenza stampa il presidente Maurizio Zamparini in collegamento via Skype. «È una serata triste, perché lasciare a casa un amico come Iachini è ancora un trauma che devo digerire. Ritengo mio dovere prendere le mie decisioni da presidente e da imprenditore nell’interesse del Palermo calcio - ha dichiarato il numero uno di viale del Fante -. La decisione è stata supportata da una mia riflessione e da una situazione interna, perché la zona retrocessione è a tre punti. Ripeto - incalza Zamparini -, mi spiace tantissimo per Iachini. Io e la società non eravamo in sintonia con lui. Il giorno dopo la chiusura del mercato fece quell’uscita in cui criticava l’operato della società e a me non è andata giù».
Il presidente traccia anche la strada per il futuro anche in chiave mercato. «A gennaio interverremo sul mercato per prendere 3/4 elementi di qualità che possano fare la differenza. Io costruirò sia il centro sportivo, sia lo stadio. Lo farò sicuramente in tempi brevi e lo voglio fare con una squadra che lotti in serie A e non che retroceda. Mi auguro anche che Rino Foschi, con il quale mi sento molto spesso, possa tornare a Palermo quanto prima».
Spiegando la scelta di puntare sull’ex tecnico di Lazio e Genoa, Zamparini ha ammesso: «Da tempo provavo a convincere Guidolin, ma lui non ha accettato. La scelta è stata fatta tra quattro allenatori. Ho scelto Ballardini perché ha fatto bene a Palermo e lo ringrazio per aver accettato l’incarico. Se c’è una cosa che è mancata al Palermo è l’entusiasmo e spero che Ballardini riesca a riportarlo. Io ho parlato con Sorrentino e lui ha appoggiato la mia scelta. Per quanto riguarda Maresca, devo dire che ha scritto stronzate e prenderemo provvedimenti in tal senso. Con lui spero di vedere in campo una squadra propositiva e votata all’attacco, senza prendere 4 gol a partita».
«Io penso che ad oggi la classifica del Palermo sia quella meritata, anche perché ci sono otto squadre in pochi punti». Queste le prime parole del neo tecnico del Palermo, Davide Ballardini. Dopo l’annuncio di questa mattina, da parte della società rosanero, il successore di Beppe Iachini è stato presentato martedì pomeriggio presso la sala stampa dello stadio Renzo Barbera.
Il nuovo mister non sembra preoccupato dall’attaccamento dei giocatori a Iachini. «Che i giocatori siano legati all’ex allenatore mi fa piacere, sono uomini e professionisti seri che hanno lottato con lui e per la maglia. Sulle quote che mi danno esonerato già a dicembre dico che io sono un recordman di subentri, su 9 anni in serie A ben 8 volte ho preso una squadra a campionato in corso».
Ballardini ha spiegato come sarà il suo Palermo. «A me piace giocare con tanti giocatori bravi e di qualità, che sappiano girare la palla, ma che sappiano fare anche la fase difensiva, proprio come facevano Cavani e Simplicio nella mia prima esperienza sulla panchina rosanero. Il Palermo ha tanti giocatori bravi e forti e queste caratteristiche devono essere messe a servizio della squadra nelle due fasi di gioco».
Sul ruolo di Vazquez, il nuovo allenatore ha ammesso: «Vazquez è un gran giocatore, molto generoso e che non si risparmia, ma non è una prima punta».
Ballardini ha spiegato quali sono i suoi programmi per i primi allenamenti con i rosanero. «Domani mi presenterò ai giocatori, ci conosceremo e con il mio staff cercheremo di dare le nostre idee alla squadra».
Il neo tecnico del Palermo parla anche della sua caratteristica da “traghettatore”. «Il fatto di tornare sempre in una squadra dove ho allenato fa piacere, anche perché significa avere la stima dei presidenti. Invidio Zamparini perché dice quello che pensa sempre, perché nel nostro ambiente è rarissimo».
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