L’allenatore del Palermo, Beppe Iachini ha parlato nella sala conferenze del “Barbera”, al termine della partita vinta 2-0 contro l’Avellino. Sulla superiorità evidente rispetto alle avversarie, il tecnico rosanero ha cosi: “Il Palermo è cresciuto tantissimo sul piano del gioco, dell’intensità e dell’organizzazione. Nel momento in cui si è in possesso attacchiamo sempre gli spazi. Questo atteggiamento prima non si vedeva, ma più giochiamo insieme e più questa mentalità viene fuori. Da due mesi, due mesi e mezzo, abbiamo raggiunto quella identità che ci ha permesso una crescita esponenziale che adesso fa la differenza. Dobbiamo continuare a lavorare su questa strada”.
Poi sull’inserimento di Lafferty ha detto: “Non direi una mossa vincente. Pensiamo a tre possibili partite differenti nella stessa. Oggi volevamo iniziare creando fraseggio con Vazquez e Dybala. Poi la pioggia ci ha messi un po’ in difficoltà da questo punto di vista e ho inserito Lafferty per dare profondità al gioco della squadra. Eravamo pronti anche alla mossa Belotti, qualora ce ne fosse stato bisogno.”
Prima di Iachini, ha parlato anche Rastelli, l’allenatore dei campani, il quale ha elogiato la squadra di Zamparini: “Stasera si è vista la caratura del Palermo. Ha avuto due occasioni pulite e hanno segnato. Abbiamo tentato di metterli in difficoltà prima dello svantaggio, ma poi loro sono venuti fuori. Hanno giocatori che fino allo scorso anno giocavano in A e possono tuttora giocare tranquillamente nella massima serie. Campionato apertissimo fino alla fine. Dai 40 punti in su tutti possono ambire ai play off".
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