Sconfitti, ma a testa alta. Il Palermo sforna una prestazione superba e degna di nota, ma non stato sufficiente. La Juventus esce vittoriosa, immeritatamente, grazie ad un'autorete di Goldaniga. Uomini di De Zerbi superiori sul piano fisico e dell'intensità, con i bianconeri che sono riusciti a rendersi pericolosi solo grazie alle qualità dei singoli. Ottimo Palermo, Juventus mediocre. Ma il risultato punisce gli uomini Diamanti e compagni.
PRIMO TEMPO Prima frazione coraggiosa per i rosanero. I ragazzi di De Zerbi hanno personalità e zero paura, lo dimostrano i disipegni palla a terra. Juventus in difficoltà nell'impostazione, tanti errori commessi. Ma i bianconeri sfiorano il gol in due occasioni: con Mandzukic su angolo e con Lemina dopo un contropiede fulmineo. Ma i rosanero reagiscono immediatamente, rendendosi pericolosi con Aleesami . Bravi Diamanti e Gazzi a cucire il gioco, i due terzini sempre propositivi. Balogh a sprazzi, da giocate di spessore a tocchi di suola superflui. Regge bene la difesa, con i tre della linea arretrata attenti in chiusure chiave. Bianconeri stranamente imprecisi in alcuni appoggi, ma Allegri deve fare a meno di Rugani, sostituito da Cuadrado con relativo cambio di modulo. De Zerbi fischia e grida, i suoi lo seguono alla perfezione. Da segnalare il tanto nervosismo di entrambe le squadre: ben sei gli ammoniti dopo solamente un tempo.
SECONDO TEMPO Avvio tremendo per la squadra rosanero. Il tiro di Dani Alves dai 25 metri viene deviato con il tacco da Goldaniga. Traiettoria che non lascia scampo a Posavec. Ma il Palermo non si demoralizza, anzi prende ancora più coraggio. Pressing e manovre accurate e semplici, De Zerbi telecomanda i suoi dalla panchina. Poi sale sul palconscenico Mandzukic, prima con un sinistro al volo e poi con un destro a due passi dalla porta: Posavec si traveste da SpiderMan e neutralizza le conclusioni del connazionale. Poi è solo Palermo. Bruno Henrique per Jajalo, Nestorovski per Balogh. Proprio l'attaccante macedone ci prova con un sinistro al volo da posizione defilata, poi rosanero vicini al pareggio su due cross taglienti e forti di Aleesami dalla sinistra, ma gli attaccanti sono in ritardo. Il forcing finale non basta, la rete non arriva nonostante il netto predominio, causa anche Juventus rimasta in dieci uomini per l'infortunio di Asamoah. La gara termina 0-1.
Un risultato che lascia con l'amaro in bocca, ma la prestazione e l'atteggiamento liberano il cielo dalle nubi in vista del futuro...
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