Panettone indigesto per il Palermo di Davide Ballardini, uscito malamente sconfitto dalla trasferta di Marassi. Contro la Sampdoria i rosanero fanno un passo indietro rispetto alla prestazione convincente giocata contro il Frosinone e chiudono con una sconfitta il 2015.
Gli uomini di Montella, che non vincevano da due mesi, si impongono 2-0 grazie ai gol messi a segno nella ripresa da Soriano e Ivan, anche se il passivo per l’undici di Ballardini poteva essere più pesante se in più di un’occasione Sorrentino non ci avesse messo una pezza con i soliti miracoli.
Il Palermo a Genova è parso lento e prevedibile, con un centrocampo incapace di creare gioco e gli attaccanti mai serviti in modo da potersi rendere pericolosi.
Male anche la difesa che ha concesso tante palle gol agli attaccanti della Sampdoria, facendosi trovare impreparata sul contropiede di Cassano in occasione del primo gol.
A salvarsi è sempre il solito Sorrentino, autore di almeno tre parate fondamentali, anche se la sua uscita avventata è decisiva sul secondo gol di Ivan.
Rosanero che rimangono fermi in classifica a quota 18, superati proprio dai doriani che salgono a 20.
LA CRONACA
Palermo che si presenta a Marassi con gli stessi uomini che hanno ben figurato contro il Frosinone domenica scorsa al Barbera. L’unica novità rispetto all’undici iniziale di sette giorni fa è la presenza di Gilardino dal primo minuto al posto del servo Djurdjevic.
Montella, invece, deve far fronte a una serie di infortuni ed è costretto a rinunciare a Silvestre, Eder e Zukanovic, mentre recupera in extremis l’ex Edgar Barreto.
Samp che parte subito forte e dopo soli tre minuti ha la prima occasione del match, ma Soriano spreca e manda alto un ottimo assist di Cassano.
Il Palermo ci prova in contropiede, ma la squadra di Montella è brava a chiudere tutti gli spazi. Al 13’ prima occasione da gol anche per i rosanero con Trajkovski che, dopo un triangolo al limite dell’area con Vazquez, va al tiro di prima intenzione, impegnando Viviano che è costretto a respingere in angolo con i pugni.
È il macedone l’uomo più pericoloso per la difesa doriana e tre minuti dopo, alla fine dell’ennesima azione in velocità con El Mudo, calcia verso la porta di Viviano, ma il pallone finisce a lato di poco.
Gli uomini di Ballardini crescono con il passare dei minuti e al 19’ possono anche recriminare per una trattenuta in area dell’ex rosanero Cassani che sbilancia e fa cadere Gilardino a due passi dalla porta, ma per l’arbitro Fabbri è tutto regolare.
Al 25’ ci prova Cassano che calcia di prima intenzione una palla vagante al limite dell’area, mandandola alta sopra la porta difesa da Sorrentino.
Break della Sampdoria intorno alla mezz’ora e Palermo che va in affanno facendosi chiudere nella propria metà campo. Per fortuna di Sorrentino e compagni, però, le conclusioni in porta dei doriani sono imprecise e il risultato resta ancora invariato.
Prima della fine del primo tempo, al 44’, la migliore occasione del match è ancora dei padroni di casa: Fernando su una punizione dai 20 metri calcia sopra la barriera, ma il suo tiro sotto l’incrocio viene deviato da una spettacolare parata di Sorrentino.
La ripresa inizia con un Palermo più propositivo rispetto ai minuti finali della prima frazione e al 48’ Gilardino viene steso ancora una volta in area, ma l’arbitro Fabbri non vede il fallo e non fischia il rigore, tra le proteste dell’attaccante di Biella.
Al 56’ si rompe l’equilibrio del match: Cassano, dopo un’azione in contropiede sulla sinistra, dribbla Lazaar e mette la palla in area, dove Goldaniga impedisce l’intervento di Fernando, ma alle spalle arriva Soriano che tutto può battere un incolpevole Sorrentino.
Dopo lo svantaggio Ballardini prova a cercare più spinta in avanti e mette dentro Quaison al posto di uno spento Chochev e Djurdjevic al posto di Gilardino.
Il Palermo spinge, ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Viviano. Al 65’ ci prova Trajkovski ma il tiro, direttamente da calcio di punizione, finisce tra le mani dell’estremo difensore doriano.
Rosanero inconcludenti e la Samp, senza doversi impegnare più di tanto, trova il raddoppio: al 75’ Ivan, al primo go in Serie A, parte sul filo del fuorigioco e con un bel pallonetto dai 16 metri batte Sorrentino, che sbaglia il tempo dell’uscita.
Al 90’ ancora un’occasione per la squadra di Montella, ma sul colpo di testa ravvicinato di De Silvestri, l’estremo difensore rosanero è reattivo e respinge.
Un minuto dopo è Lazaar ad avere l’occasione per accorciare, ma il suo tiro da fuori viene deviato in angolo da Viviano.
Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro Fabbri mette fine al match.
TABELLINO
SAMPDORIA-PALERMO 2-0 (56’ Soriano, 75’ Ivan)
SAMPDORIA (4-3-2-1): 2 Viviano; 5 Cassani, 4 Moisander, 19 Regini, 29 De Silvestri; 95 Ivan, 7 Fernando, 8 Barreto; 77 Carbonero, 21 Soriano (cap.); 99 Cassano.
A disposizione: 1 Puggioni, 57 Brignoli, 6 Coda, 9 Rodriguez, 10 Correa, 11 Bonazzoli, 13 Pereira, 17 Palombo, 18 Christodoulopoulos, 24 Muriel, 26 Silvestre, 92 Rocca.
Allenatore: Vincenzo Montella.
PALERMO (4-3-1-2): 70 Sorrentino (cap.); 23 Struna, 6 Goldaniga, 12 Gonzalez, 7 Lazaar; 10 Hiljemark, 28 Jajalo, 18 Chochev; 20 Vazquez; 8 Trajkovski, 11 Gilardino.
A disposizione: 53 Alastra, 91 Colombi, 3 Rispoli, 4 Andelkovic, 5 Bolzoni, 16 Brugman, 21 Quaison, 54 La Gumina, 57 Toscano, 77 Morganella, 97 Pezzella, 99 Djurdjevic.
Allenatore: Davide Ballardini.
Arbitro: Michael Fabbri (Ravenna).
Assistenti: Lorenzo Manganelli (Valdarno) - Ciro Carbone (Napoli).
Quarto ufficiale: Gianmattia Tasso (La Spezia).
Arbitri aggiuntivi: Daniele Doveri (Roma 1) - Leonardo Baracani (Firenze).
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