L’Italia è ai piedi di Carolina Kostner, o meglio ai suoi pattini. La pattinatrice di Bolzano incanta e meraviglia il pubblico agli Assoluti di Milano, facendo suo il titolo di campionessa d’Italia senior per la settima volta in carriera. A Lecco 2003, Merano 2005, Sesto San Giovanni 2006, Trento 2007, Pinerolo 2009 e Assago 2011, si aggiunge Milano 2012. Continuità, bravura, classe e tecnica sono il pane quotidiano di Carolina: “la regina dei ghiacciai” ha ammaliato pubblico e giuria con la sua esibizione semplicemente perfetta. Sia nel Frankestein che nel Bolero, sia nel corto di venerdì che nel libero del sabato, la Kostner si è superata come qualsiasi altra volta indossati i pattini e scesa in pista come una ballerina più che una pattinatrice. Già, perché a guardarla volteggiare su quella distesa fredda e gelida sembra proprio danzi e non pattini. Il punteggio raggiunto per il segmento di gara (ai 143.56 vanno sommati i 7013 del corto) è importante quanto ambizioso, ossia 213.69. Sono numeri che l’azzurra non ha mai raggiunto in carriera e che confermano quanto di buono fatto dalla stessa Carolina in quest’anno ricco di emozioni belle e fondamentali per il suo proseguo da sportiva. Raggiante e bella come non mai, la pattinatrice azzurra si è così espressa a fine gara: “Si può far meglio: sul finale mi sono di nuovo trovata col fiato un po’ corto e qualche dettaglio è da sistemare. Ma certo sono soddisfatta e fiduciosa”. E se lo dice lei, come non essere d’accordo...
Per quel che riguarda, invece, la sfera maschile, la novità arriva dal 21enne oriundo canadese Paul Bonifacio Parkinson che si è affermato sul resto del gruppo. Per l’Italia c’è Paolo Bacchini, costretto ad accontentarsi di un misero nono posto.
Fonte: palermomania.it
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