L’attaccante del Palermo Simone Lo Faso è stato premiato dall’Ussi Sicilia, come uno dei giovani più interessanti. Ha esordito a 18 anni in serie A con la maglia del Palermo, gravita nell’ambito delle nazionali giovanili ed è stato un protagonista della formazione Primavera. Una soddisfazione importante per un giovane dal futuro assicurato, come scommettono tanti addetti ai lavori.
“Giocare in A con la maglia del Palermo è stato un momento indescrivibile, ho questa maglia cucita nel cuore e sono triste per questa situazione di classifica che stiamo vivendo – ha detto Lo Faso dopo aver ritirato il premio - Già da Genova abbiamo voglia di riprenderci, è arrivato il momento. Si può uscire da questa situazione lottando tutti insieme. Calcoli non se ne fanno. Dentro lo spogliatoio non ho mai sentito parlare di classifica, neanche una volta, proprio mai. Pensiamo a una partita alla volta. L’obiettivo è la salvezza e vogliamo centrarla per i nostri tifosi e per chi ci vuole bene”
Daniele Garozzo, medaglia d’oro nel fioretto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, Rossella Fiamingo, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio nella spada, e i Red Sox Paternò, vincitori dello scudetto nel baseball, sono i premiati dall’Ussi Sicilia nella categoria delle imprese compiute nella stagione agonistica 2016. Il premio, dedicato al ricordo del direttore della Gazzetta dello Sport Candido Cannavò, è stato consegnato al teatro Grifeo di Petralia Sottana. “Sono felice – ha detto Daniele Garozzo – per la medaglia d’oro e per il riconoscimento dell’Ussi. Non voglio certo fermarmi a questi titoli, ma voglio continuare a vincere. Ho già nel mirino le prove di coppa del mondo e non penso ad altro che fare bene e continuare a migliorarmi. Non sono affatto sazio per il titolo olimpico, ho 24 anni e ho tantissimi successi ancora da centrare”. “Siamo felici per il titolo che è arrivato un po’ a sorpresa – ha detto invece Riccardo Messina, allenatore dei Red Sox Paternò di baseball – non eravamo certo i favoriti, ma alla fine siamo riusciti a battere squadre anche più blasonate della nostra. Fra mille difficoltà e trasferte lunghissime siamo riusciti a centrare uno scudetto che è stato accolto nel migliore dei modi non solo dai nostri tifosi, ma anche da tutto il movimento del baseball regionale“.
A Pippo Squatrito, invece, è andato il premio Fair Play, categoria che attribuisce il riconoscimento per la migliore azione compiuta all’insegna della sportività. Squatrito, allenatore della squadra di calcio del Furnari che milita nella prima categoria siciliana nel girone C, ha buttato fuori dal campo un suo giocatore nel corso di una partita di campionato, dopo essersi accorto che lo stesso aveva ceduto alle provocazioni di un avversario reagendo con una testata non vista dall’arbitro.
Un riconoscimento particolare è andato al ricordo di Rosario Costa, il quattordicenne della Associazione Sportiva Dilettantistica Nibali, morto in un incidente stradale durante un allenamento.
Sono stati assegnati anche dei premi speciali: al Trapani calcio per avere sfiorato la serie A nel campionato scorso, al Siracusa per avere ottenuto la promozione in Lega Pro e al presidente della Lega di B Andrea Abodi per i progetti che stanno coinvolgendo Lampedusa.
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