Finisce a un passo dal sogno la corsa della Nazionale femminile di pallavolo verso la finale dei Mondiali che si stanno disputando in Italia. Le ragazze di mister Bonitta escono sconfitte dalla semifinale contro la Cina, battuta solo una settimana fa a Bari. E domani l’appuntamento è alle 17:30 contro il Brasile per la finale che vale il terzo posto e la possibilità di ottenere la medaglia di bronzo.
L'Italia comincia la partita con il solito sestetto: Lo Bianco e Centoni, Del Core e Costagrande, Chirichella e Arrighetti, De Gennaro libero. Ma è la Cina a fare la partita con ottimi servizi e una tattica a muro quasi perfetta. Così il primo set si chiude sul 25-21 per le orientali.
Il secondo parziale prosegue sulla falsa riga del primo e nonostante i cambi di Bonitta (dentro Ferretti in regia, Folie e Diouf) il risultato non cambia e la Cina chiude 25-20.
Nel terzo set l’Italia tira fuori l’orgoglio e spinta anche dai 12mila del Forum di Assago inizia a fare punti e mettere in difficoltà le avversarie. Fondamentale anche la presenza in campo, in contemporanea, di Centoni e Diouf. In campo resta anche Folie per Arrighetti.
Grazie alla nuova impostazione le azzurre riescono a portare a casa il terzo set 25-20 costringendo le cinesi a giocare il quarto set.
Parziale che è una vera e propria battaglia, punto su punto. Con le squadre che provano ad allungare, ma che poi vengono raggiunte dalle avversarie. Così sul 15-13 per le azzurre, un momento di black-out consente alle cinesi di portarsi sul 18-15. L’Italia non si perde d’animo e con le unghie e con i denti prova a rimanere in partita e arrivare al tie-break, ma nonostante la volontà e tre set point, la Cina chiude sul 30-28 e va in finale, dove affronterà gli Stati Uniti. All'Italia resta la speranza del bronzo, contro una squadra che non ha mai battuto né in un Mondiale, né all’Olimpiade.
“Nei primi due set abbiamo faticato: loro attaccavano e difendevano mentre noi non riuscivamo a incidere in battuta - ha dichiarato Marco Bonitta -. Vedendo che in ricezione stavamo andando bene ho provato a rafforzare l’attacco e la scelta ha funzionato. Abbiamo avuto la possibilità di andare al tie-break, ma nel complesso la Cina ha meritato la vittoria. Il nostra attacco e il servizio non è stato abbastanza efficace, mentre in difesa secondo me abbiamo fatto vedere buone cose. Nonostante la delusione non è finita qua - conclude -, bisognerà concentrarsi sul Brasile. Alla fine del Mondiale manca ancora un giorno”.
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