Quarantuno punti. Il Palermo supera la fatidica quota 40. Un traguardo quasi insperato alla vigilia del campionato, ma guadagnato sul campo a suon di belle prestazioni e giocate, spesso, spettacolari. Dybala, pezzo pregiato che quest’estate andrà via (probabilmente alla Juve, ndr), non segna, ma regala giocate e soprattutto assist per i compagni.
Primo tempo perfetto dei Rosanero che chiudono in vantaggio di due gol, grazie alla doppietta di Chochev, ma il risultato potrebbe essere ancor più rotondo.
Nella ripresa, come prevedibile, il Genova prova a recuperare, riuscendo anche ad accorciare le distanze, ma gli uomini di Iachini gestiscono bene e vanno anche vicini al 3-1 in più di un’occasione.
Solo nel finale un po’ d’apprensione, ma al triplice fischio è grande festa al Barbera, con la squadra sotto la curva a festeggiare con i tifosi questo importante traguardo.
PRIMO TEMPO
Mister Iachini schiera la formazione ampiamente pronosticata alla vigilia, schierandosi con l’ormai collaudato 3-5-2, con Chochev a centrocampo, Jajalo in cabina di regia e in attacco il duo Vazquez-Dybala. Genoa che risponde con il classico 3-4-3 tanto caro all’ex tecnico rosanero Gasperini.
Palermo che parte subito forte e prova a imporre i suoi ritmi, facendo valere la sua caratteristica migliore: il gol nei primi trenta minuti.
Ci prova Dybala già al 1’ minuto, ma l’arbitro Cervellara ferma l’azione per fuorigioco. Dopo un breve forcing degli ospiti, il Palermo passa: al minuto 8’ su una bella azione in velocità Chochev è bravo a ribattere a rete una corta respinta di Lamanna su un tiro di Rispoli.
I rosanero volano sulle ali dell’entusiasmo e provano a portarsi in avanti, ma il Genoa chiude bene gli spazi e riparte in contropiede.
Al 19’ Sorrentino deve supearsi per deviare in angolo un tiro che, rimpallato su un suo difensore, per poco non finisce sotto l’incrocio dei pali.
Al 25’ Palermo vicinissimo al raddoppio: contropiede di Dybala che mette dentro un pallore troppo lungo per Vazquez che non può calciare. L’oriundo scambia con Rigoni al limite dell’area e fa partire un sinistro a giro che l’estremo difensore rossoblu devia in angolo di pugno.
Il gol è nell’aria e cinque minuti dopo è Chochev a siglare la doppietta, anche se il merito è tutto di Dybala. L’argentino parte in contropiede, si beve due difensori e arrivato in area, anche se chiuso, ha la freddezza di tener palla, attendere l’arrivo del compagno che, ricevuto il pallone, non deve far altro che depositarlo in rete.
Ormai è dominio rosanero: al 34’ bellissima azione corale con il Palermo che porta in zona tiro quattro giocatori, la palla passa da destra a sinistra, con la difesa genoana in bambola. Alla fine Lazaar appoggia per Dybala che, però, tira alto.
SECONDO TEMPO
Il Palermo rientra in campo agguerrito e prova a sferrare il colpo del ko. Al 50’ azione in contropiede con Dybala che dalla sinistra mette al centro dove Rigoni prova la girata al volo, che si spegne di poco sul fondo.
Due minuti dopo, però, è il Genoa a passare con un gol di Iago Falque che, al limite del fuorigioco, si presenta tutto solo davanti a Sorrentino e accorcia le distanze, riaprendo il match.
Gli uomini di Iachini sembrano aver accusato il colpo e il tecnico mette dentro Bolzoni per Jajalo, spostando Rigoni in cabina di regia.
Al’62’ Rispoli mette dentro di testa un pallone su angolo di Dybala, ma l’arbitro annulla per carica sul portiere.
Due minuti dopo Dybala colpisce l’ennesima traversa stagionale su uno splendido tiro a giro di sinistro e Lazaar fallisce il tap-in, mandando a lato di poco.
Nuova occasione al 68’ con Vazquez che impatta di testa un bel cross dalla destra di Rispoli, ma la palla finisce fuori dallo specchio della porta.
Iachini prova a chiudere la partita e getta nella mischia anche Belotti al posto di un ottimo Chochev, autore di una doppietta.
Episodio dubbio al 78’: fallo su Dybala lanciato in contropiede, la palla finisce a Vazquez che avanza e segna, ma l’arbitro interrompe il gioco per ammonire il difensore del Genoa e dare il calcio di punizione al Palermo, nonostante il vantaggio.
La partita si innervosisce e chi ci guadagna sono gli ospiti che conquistano campo nella speranza di giungere al pareggio.
All’85’ ci prova ancora Dybala, ma la sua girata dal limite si spegne tra le braccia del portiere ospite.
Al 92’ l’arbitro Cervellare espelle Gasperini per proteste. E qui si chiude il match con la vittoria del Palermo.
TABELLINO
PALERMO-GENOA 2-1 (8’ Chochev, 30’ Chochev, 52’ Iago Falque)
PALERMO (3-5-2): 70 Sorrentino (cap.); 2 Vitiello, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 27 Rigoni, 28 Jajalo, 18 Chochev, 7 Lazaar; 20 Vazquez, 9 Dybala.
A disposizione: 1 Ujkani, 5 Milanovic, 10 Joao Silva, 11 Makienok, 14 Della Rocca, 15 Bolzoni, 19 Terzi, 21 Quaison, 22 Ortiz, 25 Maresca, 33 Daprelà, 99 Belotti.
Allenatore: Giuseppe Iachini.
GENOA (3-4-3): 23 Lamanna; 5 Izzo, 8 Burdisso, 4 De Maio; 21 Edenilson, 88 Rincon, 38 Mandragora, 18 Bergdich; 24 Iago Falque, 11 Niang, 10 Perotti.
A disposizione: 1 Perin, 39 Sommariva, 2 També, 16 Lestienne, 19 Pavoletti, 87 Gulli, 93 Laxalt, 97 Ghiglione.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Angelo Cervellera (Taranto).
Assistenti: Gianmattia Tasso (La Spezia) - Giacomo Paganessi (Bergamo).
Quarto ufficiale: Giulio Dobosz (Roma 2).
Arbitri aggiuntivi: Sebastiano Peruzzo (Schio) - Gianluca Aureliano (Bologna).
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