Il Palermo vince, ma non convince nella prima partita di campionato. Contro il Genoa decide un gol, in pieno recupero, del neo acquisto El Kaoutari.
Rosanero che cominciano male e regalano una buona mezz’ora agli ospiti. È proprio in questo lasso di tempo che Stefano Sorrentino, il migliore in campo, deve superarsi per tenere il risultato ancora in equilibrio.
Poi Iachini decide di dare un nuovo impulso al match e alla squadra e cambia Chochev con Trajkovski, passando al 4-3-1-2 con Vazquez dietro al neo entrato e allo svedese Quaison.
Ed è proprio questa la mossa che si rivela vincente. Il Palermo cambia atteggiamento e si fa più propositivo, cresce minuto dopo minuto e, soprattutto nella ripresa, gioca meglio dell’avversario, non riuscendo, però, a rendersi veramente pericoloso in zona gol.
Da sottolineare come per il Palermo continua la maledizione dei pali: nel primo tempo Rigoni colpisce in pieno la traversa a un metro dalla porta, mentre nella ripresa è Vazquez a colpirla.
Nel finale, come detto, da un’ingenuità difensiva del Genoa, arriva il gol del centrale marocchino, ex Montpellier, che regala i tre punti al Palermo.
Alla fine tutti sotto la curva ad abbracciarsi ed esultare per il primo posto in classifica, aspettando l’arrivo di Alberto Gilardino che, con i suoi gol, potrebbe essere il finalizzatore perfetto della gran mole di gioco prodotta dalla manovra rosanero.
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