È terminato oggi il ritiro precampionato del Palermo a Storo. I rosanero, dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico Beppe Iachini, si ritroveranno in città per preparare la prima partita ufficiale della stagione in Coppa Italia. E a tracciare un bilancio di questo ritiro è stato proprio l’allenatore nel corso di una conferenza stampa.
“L’abbraccio finale è il segnale del solito gruppo - ha ammesso il mister -, che per la maggior parte ha condiviso una promozione e vuole ripartire per conquistarsi uno spazio e una conoscenza che possano rendere felici società e tifosi. I ragazzi hanno lavorato bene. Siamo contenti di non avere avuto grandi problematiche fisiche e ci apprestiamo a iniziare un percorso che ci vedrà da subito protagonisti in Coppa Italia".
Iachini ha poi parlato del possibile addio di Sorrentino e del dualismo con Ujikani: “Non c'è un problema portiere, Sorrentino e Ujkani si stimano, hanno un ottimo rapporto. Se ci sono richieste particolari, sono cose di mercato. Valuteranno i diretti interessati e la società. Ujkani titolare per Zamparini? In tanti hanno capito che il futuro è nel talento e nella valorizzazione dei giocatori, in questo senso nei parametri economici è chiaro che va considerata anche l'età per ricreare quei capitali che il Palermo negli anni ha sempre avuto e che ultimamente ha perso. Serve ricreare quel serbatoio che possa essere fonte di successo. Ad oggi partono entrambi da un'ottima posizione, poi valuterà il campo. La chiarezza ci sarà, non è il caso in cui uno fa le scarpe all'altro. S'è creato un feeling importante e i ragazzi sanno qual è la mentalità, ovvero che il compagno aiuta il gruppo. Vediamo se dovessero restare entrambi, ne sarei contento. Il mercato però può cambiare da un giorno all'altro".
In merito alle parole di Zamparini che ha esternato l’intenzione di voler rescindere i contratti più “pesanti”, come quelli di Terzi e Di Gennaro, il tecnico ha osservato: “Quella su Terzi è una valutazione tecnica, ma anche economica. Oggi bisogna valutare entrate e uscite, e dobbiamo attenerci a queste situazioni. Claudio è stato un giocatore importante per noi, ma se dovesse uscire ne arriverà qualcuno altrettanto importante”.
Infine, un invito ai tifosi a tornare a riempire lo stadio, già a partire dalla partita di Coppa: “Ai tifosi dò appuntamento il 17 per l'allenamento a porte aperte, ma anche il 24 per la Coppa Italia. Sarà una tappa importante, un avvicinamento al campionato. Negli ultimi 15 giorni snelliremo il lavoro. Mi aspetto un Palermo organizzato e con fame, con voglia di stupire. Una squadra che possa dare il massimo per prendere più punti possibili. La Serie A è difficile, l'importante è affrontarla consapevoli di ciò che vogliamo".
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