Prima sconfitta stagionale per il Palermo di Beppe Iachini. I rosanero escono sconfitti per 3-2 da San Siro contro il Milan. Partita ricca di emozioni e i gol, come dice lo stesso risultato finale, ma che, probabilmente, poteva essere giocata meglio da Sorrentino e compagni.
Palermo dai mille volti durante i 90 minuti di gioco: intimorito e incapace di produrre gioco nei primi minuti, più spavaldo, anche se un po’ disordinato, dopo aver trovato il gol del pari. Insufficiente a centrocampo e soprattutto in difesa per gran parte del match. Su tutte, la prova negativa di Gonzalez che, dopo gli errori contro il Carpi, conferma di non essere ancora in forma perfetta. A centrocampo si conferma in ottima forma, invece, Hiljemark, autore di una doppietta e belle giocate. Benino Djurdjevic e Vazquez, mentre Gilardino, entrato a partita in corso proprio al posto del serbo, lotta e prova a fare il suo, riuscendo anche a fornire l’assist per il secondo gol del Palermo.
Nervoso Beppe Iachini che viene espulso per proteste nel primo tempo, dopo un fallo fischiato a favore del Milan, dal quale è nata la punizione trasformata da Bonaventura, per il momentaneo 2-1.
Milan più forte, va detto, con un Bacca super bomber e un Calabria, giovanissimo entrato al 18’ al posto dell’infortunato Abate, che ha messo in crisi la fascia sinistra rosanero.
LA CRONACA
Palermo che si presenta al Meazza con Gilardino in panchina. In attacco Djurdjevic titolare con Quaison e Vazquez più indietro. Tra le novità di serata anche la difesa a quattro, con Lazaar arretrato.
Il primo brivido arriva già al 3’ quando Struna, invece di rinviare, tira addosso a Sorrentino che riesce a salvare un clamoroso autogol. Palermo in bambola che va sotto al 21’: incursione di Calabria che crossa in aera, dove Bonaventura controlla e appoggia di tacco per Bacca che da due passi mette alle spalle di Sorrentino.
Il Palermo reagisce al 31’ quando, su angolo di Quaison, Hiljemark di testa batte Diego Lopez e pareggia i conti. Dieci minuti dopo la partita cambia ancora: fallo di Chochev, Iachini espulso per proteste e Bonaventura spedisce sotto l’incrocio il calcio di punizione.
Finisce così il primo tempo, mentre nella ripresa Djrudjevic si fa male e lascia il posto all’ex Gilardino.Il Palermo, seppur in modo confusionario ci prova. Al 70’ Vazquez mette in mezzo per l’attaccante di Biella, sponda per Lazaar e tiro alto.
È solo la prova generale dell’azione che, tre minuti dopo, consente a Gilardino di fare una sponda deliziosa per Hiljemark che, entra in area, e batte Diego Lopez.
Due minuti dopo, però, arriva il gol che chiude la partita. A siglarlo è ancora Bacca che salta più in alto di tutti e mette alle spalle di Sorrentino. La partita si accende e il Palermo prova a trovare per la terza volta il pareggio, ma gli sforzi dei rosanero non fruttano e il match si chiude sul 3-2 per il Milan.
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