Ci si era lasciati con un po’ di tristezza. Quelle due stagioni trascorse insieme, dal 2006 al 2008, impreziosite da 23 gol in 57 partite, hanno segnato per sempre i cuori dei tifosi rosanero e di Amauri. Il bomber brasiliano naturalizzato italiano ha lasciato un ricordo fantastico nella gente di Palermo. Indelebile la sfida a suon di goal con Ibrahimovic, quando i rosa e l’Inter di Mancini correvano più veloci di tutte in testa alla classifica nel girone d’andata dell’anno 2006/07. Che dire del “Mostro di Firenze”, quando nei minuti finali di una partita vibrante, Amauri parte dalla linea del fallo laterale, salta due avversari e insacca sul secondo palo da posizione impossibile, risolvendo la difficile pratica Fiorentina. Ci sono tanti bei ricordi che legano il Palermo ad Amauri e forse i loro destini si incroceranno nuovamente. Il centravanti sa che non troverà spazio nel modulo di Donadoni ed è ai ferri corti col Parma. Cercato dal Bahia in Brasile, dal Sidney in Australia e dal Leeds di Cellino in Inghilterra, per l’ex numero 11 rosanero si apre la possibilità di un ritorno romantico, per nulla impossibile.
Il Palermo ci sta pensando e intanto ha praticamente chiuso l’affare con l’AIK Stoccolma per Robin Quaison: il talentino svedese, classe ’93, è soprannominato lo “Xavi scandinavo” ed è in grado di ricoprire tutti i ruoli di centrocampo.
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