Novellino come Guardiola, Vazquez come Recoba. Sulla carta un match spettacolare, ma nei fatti a vincere è solo la noia. Nei 90’ del Castellani sono pochissime le occasioni da gol da entrambe le parti: Palermo ed Empoli non si fanno male e i tiri in porta sono davvero rari.
Il “falso nueve” crea spazi e a tratti anche una buona manovra ma a mancare, come spesso accaduto in questa stagione, è la cattiveria nell’ultimo passaggio. Se i rosanero non graffiano, l’Empoli non è da meno e in rarissime occasioni si fa vedere dalle parti di Sorrentino.
Tra gli uomini di Novellino male Pezzella, sostituito nell’intervallo da Lazaar, e Struna spesso impreciso e capace di sbagliare anche i passaggi più semplici. Bene, invece, Vazquez, capace di creare spazi, di far movimento in avanti e l’unico a rendersi pericoloso, e Brugman, che ha assicurato quantità e qualità a centrocampo, rivelandosi una spalla adeguata per Hiljemark.
Adesso c’è da attendere i risultati degli altri match, anche se la strada tracciata da Novellino sembra essere quella giusta: il Palermo, infatti, adesso dà l’impressione di avere una sua identità e un gioco, capace di sviluppare una manovra più avvolgente, senza correre grossi pericoli.
LA CRONACA
Novellino vara la sua rivoluzione e nella partita che alla vigilia ha definito “della svolta” schiera un Palermo con un modulo inedito: un 4-1-4-1 che prevede El Mudo “falso nueve” e Gilardino in panchina. Una formazione che punta tutto sulla qualità con Brugman in mediana a sostituire l’indisponibile Chochev e Trajkovski e Quaison sulle fasce.
Le due squadre iniziano molto contratte e giocano in un fazzoletto di venti metri: a risentirne è lo spettacolo e le occasioni da gol. Bisogna aspettare il 15’, infatti, per vedere il primo tiro in porta: a provarci dal limite è Vazquez, ma il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore empolese.
Il Palermo si muove bene, con i due esterni che scendono ad aiutare fino alla propria trequarti, per poi risalire rapidamente in fase di possesso, cercando di mettere in difficoltà la retroguardia della squadra di Giampaolo.
Primo tempo avaro di azioni da gol, con i rosanero che conquistano alcuni calci d’angolo e l’Empoli che si fa vedere dalle parti di Sorrentino solo con un tiro dalla distanza di Saponara, facilmente bloccato da a terra dal capitano rosanero.
Al 40’ buona occasione per il Palermo che, al termine di una bella azione corale, arriva in area con Struna, ma lo sloveno sbaglia malamente a mettere la palla al centro, dove Vazquez e Brugman avrebbero dovuto solo metterla dentro.
Pezzella, oggi deludente, resta negli spogliatoi durante l’intervallo e torna in campo Lazaar, che rientra dopo il lungo infortunio.
Il cambio non porta nessun cambiamento nella manovra del Palermo che, come accaduto nel primo tempo, gioca soprattutto in ripartenza senza rendersi realmente pericoloso. A rendere soporifero il match è anche l’Empoli che fatica a creare vere azioni da gol e il secondo tempo scorre via in maniera noiosa.
Al 77’, l’occasione più nitida della partita capita nei piedi di Struna: il difensore sloveno è tutto solo in area e calcia di prima intenzione sulla sponda di testa di Vazquez, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.
Un minuto dopo Novellino si gioca la carta Bentivegna che esordisce in campionato, dopo il ritorno dal prestito dal Como.
Non succede altro e dopo tre minuti di recupero l'arbitro Massa fischia la fine del match.
TABELLINO
EMPOLI-PALERMO 0-0
EMPOLI (4-3-1-2): 28 Skorupski; 2 Laurini, 15 Costa, 26 Tonelli, 21 Mario Rui; 17 Zielinski, 32 Paredes, 11 Croce; 5 Saponara; 20 Pucciarelli, 7 Maccarone.
A disposizione: 23 Pelagotti, 3 Zambelli, 6 Bittante, 9 Mchedlidze, 13 Maiello, 14 Dioussé, 22 Piu, 31 Camporese, 33 Krunic, 37 Ariaudo, 39 Livaja, 77 Buchel.
Allenatore: Marco Giampaolo.
PALERMO (4-1-4-1): 70 Sorrentino (cap.); 23 Struna, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic, 97 Pezzella; 28 Jajalo; 21 Quaison, 10 Hiljemark, 16 Brugman, 8 Trajkovski; 20 Vazquez.
A disposizione: 1 Posavec, 2 Vitiello, 3 Rispoli, 7 Lazaar, 9 Bentivegna, 11 Gilardino, 15 Cionek, 22 Balogh, 24 Cristante, 25 Maresca, 77 Morganella, 99 Djurdjevic.
Allenatore: Walter Alfredo Novellino.
Arbitro: Davide Massa (Imperia).
Assistenti: Fabiano Preti (Mantova) - Salvatore Longo (Paola).
Quarto ufficiale: Sergio Ranghetti (Chiari).
Arbitri aggiuntivi: Claudio Gavillucci (Latina) - Gianluca Manganiello (Pinerolo).
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