Un nuovo inizio per Mato Jajalo e una nuova storia da scrivere in Italia dopo la sfortunata stagione al Siena nel 2010, terminata con un’amara retrocessione in serie B. Jajalo arriva a Palermo con una valigia carica di ambizioni che ha sempre dimostrato di avere, già in Toscana, quando ancora molto giovane rifiutò di scendere di categoria per migliorare in altre piazze calcistiche. Così il trasferimento al Colonia, un gran gol all’ex candidato al Pallone d’oro Neuer e ben 90 presenze premiate da 5 gol. Tra Colonia e Palermo si registra una travagliata esperienza al Rijeka per soli 6 mesi dove Mato colleziona solo 18 presenze.
Finalmente la maglia rosa e l’allenatore Iachini che lo accoglie fin da subito e lo schiera titolare contro il Verona. Grande prestazione del croato classe 88 e vittoria della squadra rosanero, 3 punti ed esordio da incorniciare che fa contenti un po’ tutti, dai tifosi, passando per la dirigenza e al diretto interessato Jajalo: “Ho fatto solamente sei giorni di allenamento con la squadra e ho giocato subito, sono contento - ha affermato il nuovo acquisto durante la presentazione -. Non pensavo di poter fare così bene, c’erano giocatori infortunati e Rigoni con la febbre. Non sono al 100% ma posso giocare. A centrocampo ho giocato ovunque, questa da centrale è però la mia posizione. Mi piace di più”.
Jajalo ha ricordato la poco fortunata esperienza al Siena: “Di Siena ho un buon ricordo. Giocavo in un ruolo differente rispetto adesso, più offensivo. Purtroppo non è stata un’esperienza fortunata perché in quella stagione siamo retrocessi in serie B. Non sono rimasto perché volevo crescere e l’offerta del Colonia mi ha soddisfatto parecchio, soprattutto in ottica Nazionale”.
La prossima partita il Palermo farà visita all’Inter e Jajalo incontrerà il suo ex compagno del Colonia Podolski: “Sarà sicuramente molto bello sfidare una grande squadra come l’Inter. Ritroverò Podolski che considero un grande giocatore. L’Inter deve avere la pazienza di aspettarlo e dargli il tempo di ambientarsi. Ha giocato in grandi club come l’Arsenal”.
Infine, il nuovo acquisto rosanero ha parlato dei giocatori ai quali si ispira: “Ammiro molti giocatori, ma i miei modelli principali sono Prosinecki e soprattutto Modric. Parravicini ha detto che assomiglio a Stankovic? Magari, lo spero”.
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