Domenica il Palermo affronterà la Lazio all'Olimpico di Roma. I pochi punti raccolti in trasferta e la voglia di rivalsa saranno le spinte in più per fare bene e per dimenticare definitivamente l’ingiusta sconfitta al Barbera durante il girone d’andata con gli stessi biancocelesti. Tre punti sfumati che non sono ancora stati dimenticati dal difensore Claudio Terzi: “In casa siamo una macchina da guerra mentre in trasferta facciamo molta fatica. I 3 punti li abbiamo conquistati in trasferta solo col Milan e vogliamo dare seguito a quella prestazione. Con la Lazio mi farebbe molto piacere giocare, all’andata il 4-0 subito non mi è andato giù. Non meritavamo di perdere e la squadra ha sicuramente voglia di rivalsa. Se facciamo una gara simile a quella col Napoli possiamo anche fare risultato pieno cosi come se giochiamo come contro l'Inter possiamo perdere”.
Il difensore rosanero ha poi parlato delle assenze in casa Lazio: “Chi giocherà al loro posto sicuramente farà bene e ci metterà in difficoltà. Sono una squadra di qualità e il valore della Lazio non è influenzato dalle molte assenze”.
Terzi a gennaio è stato in procinto di lasciare il club ma poi il mister Iachini ha bloccato ogni operazione in merito alla sua cessione: “A gennaio ho ricevuto molte richieste e le ho valutate perché non scendere in campo la domenica mi mancava. Ho pensato quindi di andare a giocare, non perché mi trovassi male qui a Palermo ma per la voglia di tornare in campo. Ma poi il mister mi ha spiegato di essere ancora importante per il progetto e ho deciso di rimanere, è stato lui a convincermi. Ora ho avuto l’opportunità di giocare e spero di avere più spazio”.
È uno dei giocatori più “anziani” all’interno dello spogliatoio e per questo ha parlato del suo rapporto con i compagni più giovani: “In allenamento cerco sempre di dare il massimo. È giusto che gente più anziana nel gruppo, come me, Barreto o Maresca sia di esempio per coloro che hanno iniziato da poco la carriera da calciatore”.
Infine, il calciatore rosanero ha parlato degli obiettivi stagionali e della situazione legata ai rinnovi: “Una volta raggiunti i 40 punti, potremo pensare a qualcosa in più ma ciò che conta per adesso è la salvezza. Dopo la sconfitta di Empoli dissi ai miei compagni che non avremmo deluso e così è stato. Siamo sempre rimasti con i piedi per terra, sia nei momenti di difficoltà, sia quando le cose andavano positivamente. Rinnovi? I miei compagni che stanno trattando il rinnovo del contratto in questo momento sono grandi professionisti, ragazzi esemplari che hanno dato e danno tanto alla squadra”.
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