Zamparini lo aveva detto «Iachini resta anche se perde», ma va detto che il mister ci ha messo del suo nella quarta sconfitta consecutiva del Palermo. La Roma al Barbera non ha giocato come il Real Madrid, ma è riuscita comunque a mettere in grande difficoltà i rosanero.
Come detto è Iachini a sbagliare completamente formazione, rinunciando a Quaison e Gilardino e affidandosi al 4-3-1-2 con Lazaar arretrato sulla linea dei difensori, Chochev in mediana con Rigoni e Jajalo e Hiljemark nell’inedita posizione di trequartista dietro al tandem Vazquez e Trajkovski.
Una scelta che si rivelerà pessima, visto che la Roma, in assenza anche di due dei giocatori che possono creare problemi lì davanti, riesce a contenere senza troppi problemi le sporadiche e confuse azioni offensive del Palermo. Palla a terra e tagli centrali degli attaccanti: è questo il semplice ma efficace schema che mette letteralmente in crisi la difesa rosanero, annullando qualsiasi velleità dei padroni di casa.
La ripresa è un’altra partita: gli ingressi di Gilardino e Quaison confermano, infatti, l’errore iniziale fatto da Iachini nel mandare in campo una formazione sbagliata.
La squadra gioca, crea occasioni e mette in difficoltà la Roma. Tra i più positivi proprio l’attaccante di Biella che realizza il suo primo gol con la maglia rosanero.
Tra i peggiori spiccano, invece, Chochev ,autore di una prova incolore che nemmeno fa notare la sua presenza in campo, e Jajalo, incapace di costruire gioco, nonostante faccia il regista.
Iachini adesso resterà al suo posto, anche se qualche dubbio resta sempre, e la squadra andrà in ritiro, nella speranza che, come lo scorso anno, riesca a ritrovare se stessa e a riprendere a giocare, visto che al momento oltre ai punti mancano anche le idee.
LA CRONACA
Passano due minuti e la Roma è già in vantaggio con Pjanic, bravo a finalizzare in rete una bella azione di prima dei giallorossi.
Il Palermo risponde immediatamente e va vicina al pareggio in due occasioni nel giro di un minuto. Prima è Vazquez a superare Szczesny in uscita, ma da posizione angolata manda a lato, poi ancora El Mudo che combina con Hiljemark sulla sinistra e mette dentro un bel pallone, sul quale Trajkovski arriva in ritardo di un soffio.
La squadra di Iachini spinge sull’acceleratore e chiude la Roma nella propria metà campo.
Al 10’ ci prova Rigoni, imbeccato al centro dell’area all’altezza del dischetto del rigore, ma il centrocampista rosanero, spalle alla porta, si gira e di destro manda a lato.
Tre minuti dopo la Roma raddoppia. Azione sulla destra dei giallorossi e pallone che, dopo un rimpallo fortunoso su un difensore rosanero, finisce sui piedi di Florenzi che, tutto solo al limite dell’area, mette dentro senza troppe difficoltà.
Il Palermo è in balia degli avversari e al 27’ arriva anche il tris romanista. A segnare è Gervinho che conclude con un bellissimo tiro a giro un’azione personale.
Al 30’ è la solita traversa a negare il gol ai rosanero: punizione dalla destra battuta da Vazquez e Hiljemark salta più in alto di tutti, ma la palla colpisce il legno a portiere battuto.
Al 35’ è Stefano Sorrentino a salvare i rosanero ed evitare il quarto gol, respingendo di piede un tiro a botta sicura di Naingollan.
Gi uomini di Iachini sono senza idee e il risultato influenza ancor di più le prestazioni negative degli uomini in campo.
Nella ripresa il mister manda in campo Gilardino al posto di uno spento Jajalo e la mossa si rivela azzeccata, perché l’attaccante di Biella al 58’ sigla il suo primo gol in rosanero e riapre il match.
Il Palermo adesso ci crede e prova ad accorciare ancora le distanze con Quaison, Vazquez e Gonzalez, ma i tentativi dei rosanero trovano sempre pronto l’estremo difensore giallorosso o si spengono sul fondo.
Al 90' Gonzalez di testa, su assist di Quaison, accorcia le distanze, ma un minuto dopo Gervinho realizza la sua doppietta personale, fissando il risultato finale sul 2-4.
TABELLINO
PALERMO - ROMA 2-4 (2’ Pjanic, 13’ Florenzi, 27’ Gervinho, 58’ Gilardino, 90' Gonzalez, 91' Gervinho)
Palermo (4-3-1-2): 70 Sorrentino (cap.); 23 Struna, 12 Gonzalez, 34 El Kaoutari, 7 Lazaar; 27 Rigoni, 28 Jajalo, 18 Chochev; 10 Hiljemark; 8 Trajkovski, 20 Vazquez.
A disposizione: 91 Colombi, 2 Vitiello, 3 Rispoli, 4 Andelkovic, 6 Goldaniga, 9 Cassini, 11 Gilardino, 16 Brugman, 21 Quaison, 25 Maresca, 33 Daprelà, 54 La Gumina.
Allenatore: Giuseppe Iachini.
ROMA (4-3-3): 25 Szczesny; 35 Torosidis, 44 Manolas, 16 De Rossi (cap.), 3 Digne; 24 Florenzi, 15 Pjanic, 4 Nainggolan; 14 Iago Falque, 27 Gervinho, 11 Salah.
A disposizione: 26 De Sanctis, 5 Castan, 7 Iturbe, 13 Maicon, 18 Ponce, 21 Vainqueur, 23 Gyomber, 33 Emerson, 48 Ucan, 57 Machin, 97 Sadiq, 99 Nura.
Allenatore: Rudi Garcia.
Arbitro: Antonio Damato (Barletta).
Assistenti: Filippo Meli (Parma) - Andrea Crispo (Genova).
Quarto ufficiale: Claudio La Rocca (Ercolano).
Arbitri aggiuntivi: Marco Guida (Torre Annunziata) - Aleandro Di Paolo (Avezzano).
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