«Iachini resta, anche se dovesse perdere con la Roma». Parola di Maurizio Zamparini che, in vista della difficile gara casalinga di domenica prossima, prova a gettare acqua sl fuoco e allontanare le voci di un imminente esonero del tecnico marchigiano.
Al termine di una riunione con l’executive manager Angelo Baiguera e il direttore sportivo Mauro Gerolin e dopo aver incontrato e parlato con la squadra, il numero uno di viale del Fante prova a caricare l’ambiente: «Iachini sa che, se dovesse andare male, non cambierebbe nulla. Con la Roma non abbiamo niente da perdere, mi aspetto una squadra cattiva. Faremo risultato».
Inoltre, a prescindere dal risultato del match al Barbera, Zamparini ha annunciato che, come avvenuto lo scorso anno (forse anche per scaramanzia, la squadra andrà in ritiro nella settimana che precederà lo scontro diretto con il Bologna. «Andremo insieme 4-5 giorni in Friuli - rivela il presidente rosanero - andremo prima del match contro il Bologna, ma non per punizione. Bisogna trovare l’assetto di questo Palermo, fondamentalmente manca solo un calciatore, Dybala».
Zamparini parla anche di mercato: «Stiamo lavorando anche sul mercato con Gerolin, non ho mai pensato di prendere uno svincolato. Sto aspettando che Gilardino entri in forma. Vazquez? Ha richieste da grandi club, ma quest’anno non si muove».
Analizzando il momento attraversato dalla squadra, il presidente ha le idee chiare: «Il problema non è l’attacco ma la difesa. Non come uomini, ma come assetto. Credo che siamo sulle gambe anche per via della preparazione atletica precampionato. Siamo un diesel, ora faremo un po’ di lavoro con la palla. Ho parlato con Iachini e con lo staff, siamo in difficoltà ma non in crisi: gli ho chiesto di diventare cattivi. Siamo diventati un po’ molli, forse dopo le prime due vittorie eravamo convinti di esserlo. Bisogna esserlo sempre».
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