Fulmine a ciel sereno in casa Palermo. Le parole del patron Zamparini hanno del clamoroso, anche perché riguardano il giocatore simbolo della squadra che tanto ha fatto bene finora: Paulo Dybala.
Il tono sembra quello di un padre tradito dal proprio figlio, ma si sa che tra il numero uno di viale del Fante e le storie a lieto fine non c’è mai stato feeling. Le dichiarazioni rilasciate oggi a Radio Kiss Kiss hanno fatto calare il gelo nella piazza palermitana: “Ormai non parlo più con lui, Dybala è circondato da procuratori e vari personaggi che gli sono saltati addosso. Lui è caduto nella trappola e si è fatto attrarre da sirene e false informazioni. Lo vedo cambiato”.
Zamparini non ha mai visto di buon occhio i procuratori e durante l’intervista il ha espresso tutta la sua amarezza per questa vicenda: “Dybala lo pongo sullo stesso piano di Cavani e Pastore. Quest'anno è esploso, ma sapevo già che era molto forte. Il ragazzo è ormai in mano a personaggi che non vogliono il suo bene. E' difficilissimo che resti a Palermo, forse qualcuno se lo augura per portarlo via poi a parametro zero. Queste sono quelle sciocchezze della Fifa, ormai il calcio è in mano a certi personaggi come agenti ed altri che vogliono solo fare soldi. Adesso è influenzato da chi lo vede solo come una cassaforte di soldi e basta”.
La dirigenza rosanero già da parecchi mesi è all’opera per raggiungere il rinnovo di contratto con il talento argentino, ma le cose non stanno andando per il verso giusto e, a quanto sembra, i rapporti con l’entourage del giocatore rischiano di incrinarsi definitivamente, lasciando spazio all'idea di rassegnarsi a una cessione quest’estate.
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