«Vazquez è un giocatore sotto osservazione da parte di diverse squadre ma a gennaio non si muove. Spero però che a giugno arrivi uno sceicco, così me lo tengo». A dirlo è il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, ospite de "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento, che ha parlato dei futuri scenari del mercato rosanero nel caso in cui arrivi un nuovo socio in estate e, di conseguenza, nuove risorse.
Se così non fosse, sarà difficile trattenere El Mudo, la cui valutazione è di 30 milioni di euro. «Mi auguro che rimanga con noi per formare una squadra molto forte, se però non viene nessuno non è possibile», aggiunge Zamparini, paragonando la situazione del trequartista a quella vissuta lo scorso anno da Dybala, per il quale spende parole di elogio: «È il fuoriclasse della Juve, è giovanissimo e deve crescere ma per crescere deve giocare, non si cresce in panchina».
Il numero uno di viale del Fante torna anche a parlare dell’esonero di Iachini e dell’ingaggio di Ballardini al suo posto: «Avevo paura, la squadra non esprimeva un buon gioco e non c'era più sentonia fra la società e Iachini e toccava a me decidere per il bene del Palermo - spiega -. Spero di aver indovinato anche se non sempre è così. Ma fra me e Iachini non c'era più feeling, lui è cambiato per dei motivi che adesso non voglio dire, la squadra si era ingrigita, non aveva reazione e se col Chievo avessimo perso 4-1 sarebbe stato un risultato giusto».
Per Zamparini il Palermo «non è inferiore a squadre come Genoa o Torino. Mi sto già muovendo per gennaio, per andare a mettere quei tasselli che sono mancati ad agosto, come Defrel, e andremo a rafforzare una rosa che è già competitiva perché abbiamo un ottimo portiere, una buona difesa e un buon centrocampo. Manca qualcosina in attacco».
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti