È siciliana la prima medaglia italiana alle Olimpiadi di Rio. A conquistarla è la schermitrice catanese Rossella Fiamingo che, dopo aver fatto una percorso perfetto fino alla finale, è stata battuta dall’ungherese Emese Szász 15 a 12. L’atleta, campionessa mondiale in carica, si è dovuta accontentare del secondo gradino del podio nella spada individuale, dopo essere stata in vantaggio di quattro stoccate ed essere stata autrice di una fenomenale rimonta in semifinale (sotto di 3 stoccate) contro la cinese Sun.
Ai quarti di finale del torneo di spada femminile, Rossella Fiamingo si è imposta per 15-8 contro la coreana Choi, mentre agli ottavi aveva battuto la Kong, spadista di Hong Kong, con il punteggio di 15-11. La catanese al primo turno contro la canadese MacKinnon è stata autrice di un avvio molto contratto nella prima frazione, piazzando però un parziale di 9-4 nel secondo assalto che è risultato decisivo ai fini del successo, imponendosi poi per 15-8.
Rinviato, quindi, l’appuntamento della 200esima medaglia d’oro in un Olimpiade per la squadra italiana. Nel pomeriggio, le speranze di un buon piazzamento si stavano concretizzando nel ciclismo con un altro siciliano, Vincenzo Nibali, ma il messinese è caduto in discesa a pochi chilometri dal traguardo mentre era nel gruppo di testa.
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