Rischia di allargarsi e creare un vero e proprio terremoto in mezza serie B e, per certi versi, anche in A, lo scandalo Catania. Secondo la Gazzetta dello Sport, la bufera potrebbe travolgere, infatti, anche Carpi, Brescia, Bari e Cittadella. Nel mirino degli investigatori, in particolare, ci sarebbe lo 0-0 tra Carpi e Catania dello scorso torneo di B: il match era stato tolto dal palinsesto dei bookmakers per le puntate anomale sul pari senza gol. Nelle intercettazioni ci sarebbe anche Cristiano Giuntoli, ex ds degli emiliani ora al Napoli.
Nei prossimi giorni, dunque, l'inchiesta che ha portato sette persone ai domiciliari potrebbe riservare altre sorprese. Se le accuse dovessero trovare conferme, a tremare è proprio il Carpi, che potrebbe vedersi annullare la storica promozione conquistata.
A inguaiare gli emiliani sarebbe un'intercettazione nella quale il direttore sportivo del Catania, Daniele Delli Carri, spiega che Giuntoli «gli deve un favore». La partita, valida per l'ultima giornata dello scorso torneo di B, finì 0-0 e sancì la matematica salvezza dei siciliani. Un pari concordato, se dimostrato, potrebbe comportare una penalizzazione in classifica per il Carpi.
A non dormire sonni tranquilli è anche il Brescia, una delle squadre che potrebbero essere ripescate a seguito dell'eventuale retrocessione del Catania. In un'altra intercettazione, infatti, emerge il tentativo di organizzare un 2-2 tra le rondinelle e gli etnei, pagato 19 volte la posta. La combine non va a frutto e il meccanismo si interrompe dopo il dietrofront di Pulvirenti, ma se venisse accertata la complicità di due calciatori del Brescia la società lombarda potrebbe dire addio al ritorno in B.
E sempre sullo stesso filone di indagine, Delli Carri parla anche del Bari con una frase ambigua: «Noi facciamo palazzine in un modo, loro le fanno al contrario». Secondo gli investigatori il messaggio potrebbe essere tradotto così: il Catania compra le partite, il Bari le vende.
Infine c'è il Cittadella, retrocesso in Lega Pro al termine della stagione: gli occhi sono puntati su Catania-Cittadella 2-3 dello scorso maggio e il sospetto è che Delli Carri abbia cercato di combinare la vittoria dei veneti per favorire le scommesse.
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