Il turno di campionato alla vigilia della santa Pasqua ci ha confermato molti aspetti già vissuti durante la stagione e rinfrescato altri che avevamo messo da parte. La Juventus ha ormai lo scudetto cucito virtualmente addosso: la vittoria a San Siro al cospetto dell’Inter di Stramaccioni è un ulteriore, se mai ce ne fosse stato bisogno, prova di forza. Il +9 sul Napoli è una distanza di sicurezza che mantiene tranquilla la banda Conte e che le permette di ragionare con in testa la Champions. Male l’Inter, invece: raggiungere il terzo posto sembra quasi un miraggio. I nerazzurri giocano sui nervi e non con schemi calcistici veri e propri. Certo, manca un rigore contro la Vecchia Signora, ma anche una vittoria contro la Juventus non avrebbe cambiato molto il deludente campionato di Javier Zanetti e compagni. Capitolo Champions League: molto bene il Napoli. I partenopei soffrono a Torino ma ne escono da veri gladiatori con El Matador Cavani che “mata” il Toro. Benissimo anche il Milan di Massimiliano Allegri. I rossoneri scendono in campo con il lutto al braccio per la scomparsa, in settimana, della celebre e storica voce del canale tematico ufficiale rossonero Milan Channel, ossia Claudio Lippi. Montolivo stende il Chievo e il ruolino di marcia del Diavolo fa paura nel 2013. Per l’Europa League, invece, si candida la Lazio: la vittoria rocambolesca ai danni del Catania è un dolce sollievo per Petkovic, bravo a riprendere la propria squadra. Per la lotta salvezza, invece, si rifà sotto il Palermo: la premiata ditta Ilicic-Miccoli illumina il Barbera e rovina la festa di 20 anni di Serie A a Francesco Totti. Il pareggio tra Siena e Genoa fa ancora sperare. Ecco, di seguito, i top e i flop della trentesima giornata di campionato:
TOP
1-Blerim Dzemaili (Napoli)
Non capita tutti i giorni di segnare un tripletta. È già difficile segnare un gol nella nostra Serie A, farne addirittura tre, alla propria ex squadra poi, è quanto dire. Blerim Dzemaili, in coppia con uno straordinario Cavani (che oggi non è presente nella nostra speciale classifica, ma che merita di essere nominato) mette “in piedi” una partita complicata per il suo Napoli, permettendo a mister Mazzarri di uscire indenne da Torino e di tenere lontano ancora il Milan. Uovo di Pasqua.
2-Mauricio Pinilla (Cagliari)
Momento sorprendente quello vissuto da Mauricio Pinilla. L’ex Palermo è autore di una prestazione perfetta contro i Viola di Montella. Due gol, di cui uno su rigore, per centrare una vittoria fondamentale in uno stadio, l’Is Arenas, che meriterebbe di essere pieno ogni domenica. Glaciale.
3-Riccardo Montolivo (Milan)
Più vedo giocare Montolivo con indosso la maglia del Milan, meno parole trovo per descrivere quanto forte sia palla al piede. Tecnica, lucidità, razionalità, classe, cuore, muscoli e genio: sono poche delle tante caratteristiche del Montolivo calciatore e uomo. Il gol è per qualcuno che da lassù ha tifato ancora una volta Milan. Ciao Claudio! Red Carpet.
FLOP
1-Antonio Di Natalae (Udinese)
Pasqua amara in casa Udinese. Il rigore sbagliato da, udite udite, Antonio di Natale, pesa come un macigno sul campionato dei friulani. I due punti lasciati ieri in casa contro un Bologna in forma, potevano essere fondamentali per la corsa ad un posto in Europa League. Sfortunato.
2-Dario Dainelli (Chievo)
Più che una partita, quella di Verona, sembrava nuovamente una caccia all’uomo. Dainelli dura soltanto un tempo e mezzo, poi becca un rosso, giustissimo, per il “solito” trattamento rifilato al povero Mario Balotelli. Un rosso pesante che, tuttavia, non compromette la partita del Bentegodi. A qualcuno serve un fabbro?
3-Nicola Rizzoli (Arbitro Inter-Juventus)
Gravi, molto gravi gli errori di Rizzoli durante Inter-Juventus. Il direttore di gara prende due abbagli clamorosi non concedendo due rigori solari ai nerazzurri. Giuste le lamentele, giusto rivendicare una partita andata storta, ma il campionato dell’Inter non è di certo cominciato ieri. Sprovveduto.
Fonte: palermomania.it
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