Gilardino parte con la squadra, Maresca reintegrato in gruppo e il probabile arrivo di un altro attaccante. Sono questi i temi principali della conferenza stampa del tecnico del Palermo, Beppe Iachini, alla vigilia dell’insidiosa trasferta al Friuli contro l’Udinese di Stefano Colantuono.
Immancabili le domande sull’ultimo arrivato: «Avevo parlato con Alberto (Gilardino, ndr) telefonicamente, avevo captato la voglia di arrivare al Palermo. Ci auguriamo di poter ritrovare quel giocatore che conosciamo, sia fisicamente che a livello realizzativo. Un altro attaccante? Non si esclude. Abbiamo attaccanti giovani come Djurdjevic, dobbiamo dargli il tempo di crescere. Valuteremo con la società e Zamparini se prendere un altro attaccante».
Sulla possibilità di schierarlo titolare dal primo minuto, invece, il mister ha ammesso: «Avrò un colloquio con lui, abbiamo parlato sul suo percorso di lavoro. Deciderò nelle prossime ore se farlo giocare dal primo minuto, verificherò con il ragazzo l’eventualità di partire da subito. Ci confronteremo e decideremo tranquillamente per non andare incontro a problemi fisici».
Altro argomento del giorno è il reintegro in rosa di Enzo Maresca: «Parlando con la società si è ritenuto opportuno inserire Maresca in rosa perché, oltre al livello di campo, mi dà le giuste garanzie. Anche il presidente è contento, Maresca resterà con noi».
Tornato sul possibile acquisto di un altro attaccante, Iachini ha commentato le indiscrezioni che danno Marcello Trotta, punta dell’Avellino, vicino al Palermo: «Trotta è un ragazzo U21 su cui la società ha posto interesse. Trattative avanzate? Non mi risulta, si valuterà nelle prossime ore. Se ci saranno le occasioni giuste, ci penseremo».
Palando della partita contro l’Udinese, in programma domenica sera alle ore 20.45 allo stadio “Friuli” di Udine, il tecnico marchigiano ha osservato: «Sono convinto che l’Udinese sia un’ottima squadra, l’avevo detto anche la settimana scorsa. Sono tornati a giocare con il 3-5-2, la squadra si riconosce in questo assetto e i giocatori hanno ritrovato certi automatismi. Sappiamo di affrontare una squadra in un buon momento. In più, con l’inaugurazione del nuovo stadio, sarà un ambiente caldo. Ci vorrà la personalità giusta».
Infine, una battuta sul “jolly” Robin Quaison e sulla possibilità di vedere dal primo minuto Trajkovski, dopo il bell’esordio di domenica scorsa: «Abbiamo lavorato perché potesse coprire più ruoli. Ci garantisce la possibilità cambiare l’assetto tattico nel corso della gara. Ogni partita va interpretata, poi di conseguenza dobbiamo essere aperti a diversi tipi di soluzioni tattiche a partita in corso. Trajkovski? È pronto per essere titolare”.
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