È un rigore dubbio ad assegnare la 68’ edizione della Viareggio Cup. La finale tra Palermo e Juventus, infatti, si decide a quattro minuti dalla fine, quando l’arbitro Valeri concede un penalty agli uomini di Fabio Grosso per un atterramento dubbio in area rosanero. Tanta la delusione per il Palermo che avrebbe meritato di alzare il trofeo. I ragazzi di Bosi sono stati sempre in partita, avendo anche la capacità di rimontare per due volte lo svantaggio, sempre grazie al suo bomber Nino La Gumina, autore di una doppietta.
LA CRONACA
Dopo 14 minuti di gioco la Juventus di Fabio Grosso trova il gol del vantaggio: Kastanos è bravo a prendere palla in area, fintare il tiro portando fuori tempo un difensore rosanero, e battere Marson.
Al 28’ il Palermo di Bosi agguanta il pareggio grazie al suo bomber Nino La Gumina: gol numero otto per l’attaccante palermitano, bravo a ribattere in rete una corta risposta del portiere bianconero.
Poco dopo ingenuità di Giuliano che trattiene per la maglia un avversario e Valeri non ha dubbi nell’assegnare il rigore che Vadalà trasforma senza problemi. Al 38’ il Palermo pareggia ancora grazie al rigore trasformato da La Gumina che sale così a quota 9 gol segnati nel torneo.
Cambio nell’intervallo per i rosa, con Bonfiglio che prende il posto di Dalia.
Nel secondo tempo il ritmo cala, ma è il Palermo a rendersi più pericoloso: prima Bonfiglio prova il tiro a giro, poi sempre La Gumina impegna Del Favero che deve distendersi per respingere la botta del numero 9 rosanero.
Al 70’ è ancora Bonfiglio a mettere in difficoltà l’estremo difensore bianconero.
La Juventus non ci sta è reagisce con una bella azione sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Marson a fare gli straordinari per respingere i tiri degli uomini di Fabio Grosso.
Il forcing bianconero si concretizza a cinque minuti dalla fine, quando Di Massimo cade in area e l’arbitro Valeri assegna un rigore dubbio alla Juve che lo stesso giocatore bianconero realizza spiazzando Marson. All’ottantesimo episodio dubbio in area juventina per due interventi di mano dei giocatori bianconeri, che però l’arbitro non giudica irregolari, scatenando le proteste di tutta la panchina rosanero.
Dopo tre minuti di recupero, finisce il sogno del Palermo.
TABELLINO
PALERMO-JUVENTUS 2-3 (14' Kastanos, 28', 38' rig. La Gumina, 34' rig. Vadalà, 76’ Di Massimo)
PALERMO: Marson, Punzi, Maddaloni, Tafa, Giuliano, Lo Faso, Ferchichi, La Gumina, Santoro, Costantino, Dalia.
A disposizione: Di Cara, Di Franco, Toscano, Grillo, Palmisano, Plescia, Pane, Gattabria, Tramonte, Maniscalchi, Formisano, Bonfiglio.
Allenatore: Giovanni Bosi.
JUVENTUS: Del Favero, Coccolo, Severin, Blanco Moreno, Macek, Kastanos, Vadalà, Bove, Morselli, Lirola, Cassata.
A disposizione: Vitali, Consol, Eleuteri, Zappa, Pozzebon, Beruatto, Moudoumbou, Toure Di Massimo, Dieye, Parodi, Tamba M'Pinda.
Allenatore: Fabio Grosso.
Arbitro: Paolo Valeri
Assistenti: Francesco De Luca - Gianluca Vuoto
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