Parlano Domenico Perrone segretario Fit Cisl Palermo e Salvatore Girgenti segretario territoriale della Federazione Trasporti Cisl relativamente alla grave situazione economica aziendale in cui versa l’Amat:
“Come ogni mese anche a gennaio gli stipendi dei 1600 dipendenti Amat sono a rischio, l’azienda infatti non ha soldi in cassa e questo nonostante attenda da Comune e Regione ben 60 milioni di euro, una situazione che grava anche sui cittadini con un servizio limitato a causa delle vetture guaste, ben la metà del parco mezzi circa 200, rimangono ferme per mancata manutenzione”.
I sindacati chiedono infatti un intervento immediato da parte delle istituzioni:
“Il comune intervenga sull’assetto economico dell’azienda... A pagare sono i lavoratori ma anche i cittadini se si pensa che di trenta vetture articolate che dovrebbero servire la tratta del 101, solo sette sono funzionanti e in strada e le altre attendono la manutenzione e l’acquisto dei pezzi di ricambio che l’azienda non può sostenere, per mancanza di risorse. I costi del tram che circola da oltre un anno, inoltre – aggiungono Perrone e Girgenti - continuano a gravare sull’azienda e i suoi lavoratori dato che Amat non ha ricevuto nessuna somma come contributo sul servizio. Amat deve riscuotere i suoi crediti, Comune e Regione provvedano subito”.
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