L'Anas ha sottoscritto con la Regione un accordo per unificare la gestione delle autostrade siciliane con quelle di Anas. Un patto sinergico che consentirà di utilizzare fondi per il completamento di strade su cui sono già previsti interventi. La cifra a disposizione da utilizzare sarebbe di 470 milioni di euro e sono previsti fondi per un altro miliardo e mezzo per realizzare nuove infrastrutture". L'accordo consentirà di realizzare un unico consorzio autostradale.
“A due anni dalle nostre denunce sulla gravissima situazione delle strade della Sicilia che, per mancanza di fondi e di manutenzione, sono nel 70% dei casi chiuse per frane o presentano frequenti interruzioni, la firma di oggi dell’Accordo di programma quadro rafforzato da 500 milioni di euro fra Anas e Regione, alla presenza del premier Matteo Renzi, restituisce all’Isola la speranza di potere finalmente liberare molte aree interne dall’isolamento e di disporre di standard almeno minimamente decenti di collegamento per la mobilità di persone e merci”.
Lo afferma in una nota Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, che dà atto “alla collaborazione fra il ministro Graziano Delrio e l’assessore alle Infrastrutture Giovanni Pistorio, di avere favorito il completamento della ricognizione degli interventi necessari - attingendo anche all’elenco fornito dall’Ance Sicilia attraverso l’Ance nazionale nell’ambito dell’iniziativa congiunta ‘5mila Cantieri’ - e la predisposizione degli atti necessari all’utilizzo delle risorse”. “Adesso – conclude Cutrone – i governi nazionale e regionale devono impegnarsi affinché questo Accordo non faccia la fine di quelli degli anni passati. Per questa ragione, e per il fatto che le imprese edili sono allo stremo, ora più che mai l’Ars si assuma la responsabilità di porre subito all’ordine del giorno di Sala d’Ercole e di approvare prima di Natale il disegno di legge che impone alle stazioni appaltanti percorsi celeri per bandire e aggiudicare le opere finanziate”.