Mentre molte zone del Nord Italia devono far fronte alla forte ondata di maltempo che ha creato morte e danni in città come Genova, Parma e nella provincia di Alessandria, in Sicilia sembra essere tornata improvvisamente l’estate.
Caldo e siccità, in questi giorni, la fanno da padrona. Trenta gradi a Palermo e una media di 28 in tutta la Sicilia. Temperature record per il periodo che si teme possano provocare danni seri alle colture.
Soprattutto per gli agrumeti, come rilevato dalla Coldiretti, lo sbalzo termico aggrava la siccità dell’estate trascorsa che si aggiunge alla oramai onnipresente “tristeza”. Si registra anche il proliferare di parassiti e insetti dannosi nei limoni della costa ionica e peloritani e in tutta l’Isola una forte cascola di olive in un’annata che già si profila scarsa.
“Aumentano i costi di produzione per gli ortaggi - sottolinea l’organizzazione agricola in una nota - visto che, in mancanza d’acqua piovana bisogna prevedere nuove irrigazioni che sono a rischio perché le risorse idriche iniziano a scarseggiare. Anche per la pastorizia si profilano danni in quanto il caldo e la siccità non favoriscono la crescita del pascolo”.
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